Notte brava

Denunciati tre minorenni per furto, danneggiamenti e per omissione di soccorso

Uno scooterista investito è stato ricoverato per diversi giorni avendo riportato traumi e lesioni dichiarati guaribili in due mesi

Denunciati tre minorenni per furto, danneggiamenti e per omissione di soccorso

Con un Comunicato stampa di oggi, 27 dicembre 2025, la Questura di Padova informa di aver denunciato, dopo lunghe e laboriose indagini, tre minorenni protagonisti di una serata dello scoro mese di ottobre, iniziata con il furto di un’autovettura e finita con l’investire una persona prima finire contro la vetrina di un negozio di via Armistizio.

Il furto

Uno dei tre giovanotti, il 7 ottobre 2025 intorno alle 18, aveva rubato ad una anziana signora, l’auto dal parcheggio condominiale in Quartiere Sacra Famiglia e la proprietaria aveva immediatamente informato il 118 del furto subito.

Guida senza patente

Dopo il furto, il giovane se n’era andato a zonzo per la città fino a parcheggiare in via Sammicheli, a due passi da Prato della Valle,  dove faceva salire a bordo altri due ragazzi ed assieme ripartivano.

Con andamento incerto, i tre avevano proseguito la marcia finanche investendo un 35enne in scooter, prima di finire contro la vetrina di via Armistizio, dove abbandonavano la macchina e si davano alla fuga.

Le prime ricostruzioni

Dopo che l’auto era finita nella vetrina di via Armistizio, un residente informava il 113 di una probabile “spaccata” al negozio e sul posto interveniva personale della Polizia Locale, dei Vigili del Fuoco ed i sanitari del 118, che prestavano soccorso e portavano lo scooterista in ospedale dove sarebbe rimasto per diversi giorni avendo riportato traumi e lesioni dichiarati guaribili in due mesi.

Dalle testimonianze raccolte sul posto, però gli Agenti, dopo aver chiarito che l’auto abbandonata dopo l’incidente, era proprio quella rubata in zona sacra Famiglia, iniziavano la lo certosina verifica di tutti i filmati delle videocamere disseminate lungo il percorso, a partire dal luogo del furto.

Chiarito anche non trattarsi di alcuna “spaccata” ma che la vettura aveva finito così la sua marcia per l’inesperienza del pilota, bisognava solo risalire agli autori del fatto.

Le indagini

L’attività investigativa degli agenti della Squadra Mobile:

  • è partita dalle testimonianze dei residenti che ricordavano l’incedere incerto dell’auto;
  • è continuata con il racconto dello scooterista investito, che ricordava come a bordo ci fossero tre persone che erano scappate senza prestargli soccorso;
  • è passata alla verifica degli ingenti danni procurati al negozio;
  • si è concentrata sull’esame dei video di sorveglianza

fino a che, fotogramma per fotogramma dopo ore di registrazione, ai tre riconosciuti sin nei capi di abbigliamento indossati, non è stato dato un volto ed un nome.

Risultato

Cos’, dopo averli individuati, gli investigatori hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni sia il giovane che conduceva l’autovettura che gli altri due a bordo dell’auto che, dopo aver causato il grave incidente, erano scappati.

Nella fattispecie:

  • al conducente 17enne – con precedenti di polizia per estorsione nel 2024 – è stato contestato il furto dell’autovettura, i danneggiamenti provocati nonché l’omissione di soccorso dopo aver investito il conducente del motociclo;
  • ai due minorenni trasportati – uno dei quali con un precedente per rapina nel 2025 e già destinatario di un Daspo intimatogli dal Questore di Padova – è stata invece contestata la sola omissione di soccorso.