In stazione a Padova

Dedito ai furti sui convogli viene fermato, identificato e tradotto al CPR in attesa di rimpatrio

Il Compartimento della Polizia ferroviaria stringe le maglie della sorveglianza ed i pesci ci cascano

Dedito ai furti sui convogli viene fermato, identificato e tradotto al CPR in attesa di rimpatrio
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E' di ieri, 9 maggio 2025, la notizia del continuo e costante controllo predisposto dal Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Veneto, in particolare nelle stazioni maggiormente interessate dal flusso di viaggiatori.

Così, durante uno specifico servizio espletato in abiti borghesi nella stazione di Padova, è stato fermato un 51enne di origine nordafricana, pluripregiudicato e segnalato come autore di reati predatori perpetrati a bordo dei treni.

Furti a bordo dei treni

Nella fattispecie, erano stati denunciati alcuni furti su convogli nelle tratte Milano-Padova e Bologna-Padova, cosicché è aumentata la vigilanza ed intensificato il monitoraggio sui passeggeri in transito con il risultato che alla Squadra di Polizia Giudiziaria non è sfuggito l’atteggiamento sospetto di un tale che pareva voler eludere i controlli.

Fermato per essere identificato, quello ha esibito sul proprio cellulare la foto di una carta di identità francese, sulla cui veridicità gli operatori hanno subito nutrito dei dubbi, tanto che si sono confermati negli iniziali sospetti quando sono risaliti alle esatte generalità del 51enne risultato essere, appunto, un nordafricano, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e solito perpetrare furti a bordo dei convogli.

Controlli a buon fine

Come se ciò non bastasse, lo straniero era anche in posizione irregolare sul territorio nazionale e pertanto, munito di decreto di espulsione, è stato accompagnato dal personale Polfer al Centro di Permanenza Temporanea, in attesa del rimpatrio.

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