Costumi e addobbi di Halloween non sicuri: maxi sequestro a Padova
E non è tutto. I Baschi Verdi hanno sequestrato anche 100 mila metri lineari di nastro adesivo per usi estetici non sicuri.
I Baschi Verdi del Gruppo di Padova hanno operato il sequestro amministrativo di 120.000 articoli di Halloween e 100 mila metri lineari di nastro adesivo per usi estetici non sicuri, per violazione delle norme a tutela dei consumatori e del Made in Italy.
Costumi e addobbi di Halloween non sicuri
Nell’ambito del dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale disposto dal Comando Provinciale di Padova, i Baschi Verdi del Gruppo, nello scorso mese di ottobre, hanno operato il sequestro amministrativo di 120.000 articoli di Halloween e 100 mila metri lineari di nastro adesivo per usi estetici non sicuri, per violazione delle norme a tutela dei consumatori e del Made in Italy.
L’operazione, denominata Pumpkin, termine inglese evocativo della zucca intagliata - simbolo della recente ricorrenza di Halloween, scaturisce da una pregressa analisi di settore volta a individuare attività commerciali ubicate nella provincia che non rispettano gli standard di sicurezza europei e nazionali e le norme in materia di etichettatura dei prodotti.
I controlli
I Finanzieri, analizzando la filiera commerciale di riferimento, hanno effettuato diversi interventi nella zona industriale di Padova, dove sono stati individuati prodotti importati dalla Cina, sdoganati in paesi dell’Est Europa, risultati privi, a seconda dei casi, dell’identificazione del produttore o della marcatura “CE” e pronti per essere immessi in commercio senza la preventiva valutazione della conformità e le previste indicazioni sui potenziali pericoli derivanti dal loro impiego o, ancora, recanti la fallace indicazione del marchio di un’impresa italiana.
Nel dettaglio, seguendo un automezzo in procinto di scaricare 10.000 colli presso un magazzino, sono stati sequestrati 100.000 metri lineari di nastro adesivo per il lifting e la decorazione delle unghie e delle sopracciglia, importato dalla Cina e sdoganato in Ungheria. La citata merce, recante la fallace indicazione del marchio di un’azienda ubicata sul territorio italiano, con modalità tali da indurre il consumatore a ritenere che il prodotto o la merce fosse di origine italiana e senza l’indicazione sull’origine o provenienza estera della stessa, è risultata non conforme alla normativa a tutela del Made in Italy.
Successivamente, è stato controllato un magazzino presso il Centro Ingrosso Cina, in cui sono stati rinvenuti e sequestrati 120.000 articoli tematici relativi alla festività di Halloween (cappelli, costumi per bambini, maschere, mantelli, guanti, addobbi, ecc.), per un valore superiore ai 100.000 euro, posti in commercio in violazione del Codice del Consumo, in quanto sprovvisti di etichettatura o deficitari delle informazioni necessarie, con evidenti rischi per la sicurezza dei giovani consumatori.
Segnalati i responsabili
I responsabili delle imprese controllate sono stati segnalati alla Camera di Commercio competente per l’irrogazione delle relative sanzioni amministrative e il ritiro dal mercato dei menzionati beni.
L’operazione in rassegna si inserisce nel più ampio contesto della tutela del mercato dei beni e servizi e rientra nel quadro delle attività svolte quotidianamente dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale, finalizzata a preservare la competitività delle imprese nazionali dalla diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa europea e domestica, contrastando pericolosi fenomeni distorsivi della concorrenza