Maltrattamenti

Costringe la moglie a divorziare "per sentirsi libero", ma poi torna a casa e la perseguita

Per un quarantenne cittadino romeno l’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex moglie.

Costringe la moglie a divorziare "per sentirsi libero", ma poi torna a casa e la perseguita
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Maltratta e minaccia la ex moglie: scatta il divieto di avvicinamento.

Costringe la moglie a divorziare "per sentirsi libero"

Mercoledì pomeriggio la Polizia (sezione specializzata nel contrasto alla violenza di genere della Squadra Mobile) ha eseguito, nei confronti di un quarantenne cittadino romeno l’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex moglie nonché ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa.

Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Padova su richiesta del Pubblico ministero, Giorgio Falcone, è scaturito dall’attività di indagine svolta dagli investigatori ai quali la donna aveva denunciato di essere maltrattata e gravemente minacciata dal proprio ex marito.

Le condotte vessatorie

Quest’ultimo, che le aveva imposto il divorzio per sentirsi più libero, minacciandola di ripercussioni se non avesse acconsentito, ottenuto quanto richiesto, però, dopo pochi mesi trascorsi fuori dall’abitazione (condivisa durante il matrimonio ed assegnata nella sentenza di divorzio alla donna), vi aveva fatto inaspettatamente rientro, incurante del dissenso che la donna gli manifestava e diventando sempre più violento, arrivando a picchiarla e a minacciarla gravemente se si fosse rivolta alla Polizia o gli avesse impedito di entrare in quella che continuava a ritenere la “sua” casa.

Riscontrato, con una puntuale attività di indagine, il racconto della vittima ed appurato che le condotte vessatorie dell’ex coniuge si protraevano diventando sempre più pericolose per la donna, è stata richiesta ed ottenuta la misura cautelare volta a tutelarne l’incolumità.

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