Denunciato

Corrompe un farmacista per una finta vaccinazione così da avere il Green Pass rafforzato

Tramite messaggio aveva chiesto più volte al farmacista di simulare la somministrazione del vaccino in cambio di un compenso in denaro.

Corrompe un farmacista per una finta vaccinazione così da avere il Green Pass rafforzato
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Aveva tempestato un farmacista di messaggi chiedendogli più e più volte di simulargli una vaccinazione anti-Covid al fine di ottenere un Green Pass rafforzato: è stato denunciato un 44enne per istigazione alla corruzione.

Corrompe un farmacista per una finta vaccinazione così da avere il Green Pass rafforzato

IL VIDEO:

Nell'ambito dei servizi disposti e pianificati dalla Prefettura di Padova, finalizzati alla gestione dell'attuale emergenza sanitaria, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza un cittadino italiano di 44 anni, perché avrebbe istigato alla corruzione un farmacista vaccinatore della provincia patavina.

L'operazione di polizia trae origine dalla denuncia sporta dallo stesso farmacista abilitato alla somministrazione di vaccini anti Covid-19, che aveva ricevuto, prima tramite messaggistica istantanea online, poi tramite messaggi telefonici, la proposta da parte di un soggetto di simulare l'avvenuta vaccinazione a fronte del pagamento di un compenso, al fine di entrare in possesso del cosiddetto "Green Pass rafforzato".

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I Finanzieri della Sezione Operativa Pronto Impiego del Gruppo di Padova, acquisita la copia della corrispondenza intrattenuta, hanno intrapreso indagini d'iniziativa che hanno consentito di individuare il titolare dell'utenza telefonica da cui erano stati inviati i messaggi, in uso ad un 44enne residente nella provincia di Vicenza, dove i militari si sono recati per identificare l'autore e acquisire eventuali fonti di prova a suo carico. Qui giunti, i Baschi Verdi hanno in primo luogo sequestrato il telefono, da cui sono stati inviati i predetti messaggi per richiedere informazioni sulla possibilità di simulare, a pagamento, il vaccino, e successivamente hanno acquisito spontanee dichiarazioni dallo stesso in ordine ai fatti in trattazione.

La persona in parola è stata denunciata a piede libero alla competente A.G. per il reato di istigazione alla corruzione nei confronti del farmacista, nella sua veste di incaricato di pubblico servizio.

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