Contrabbando di sigarette e spaccio di droga, fine settimana di super lavoro per la Polizia
Diversi interventi nel weekend, sequestrati 25 chili di tabacchi lavorati esteri. Due arrestati ed un denunciato per stupefacenti.
Due arrestati ed un denunciato per stupefacenti tra le zone Stanga, Arcella e Sacra Famiglia.
Contrabbando di sigarette e spaccio di droga a Padova
Nel corso del fine settimana, personale della Polizia di Stato della Questura (Squadra Mobile – contrasto al Crimine Diffuso) ha portato a termine diversi interventi repressivi contro lo spaccio di stupefacenti e contro il contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
Apprese notizie sulla ripresa dell’attività di contrabbando da parte di alcuni soggetti di origini dell’est-europa, che proprio nelle giornate del sabato e domenica, utilizzando alcuni furgoni/rimorchi normalmente destinati al trasporto di merci da e per la Repubblica di Moldavia, ne approfittano per introdurre tabacchi lavorati esteri di contrabbando, i poliziotti della Squadra Mobile, si sono appostati in zona Stanga e Ponte di Brenta, ove gli stessi mezzi erano stati segnalati in sosta all’interno di alcune aree parcheggio.
Individuati alcuni dei soggetti sospettati di condurre l’illecita attività, i poliziotti hanno provato a pedinarne due.
In un primo caso gli agenti hanno seguito uno dei sospettati sino alla sua abitazione, sita anch’essa in zona Ponte di Brenta. In sede di successivo controllo, gli agenti hanno da subito rinvenuto una grande busta in plastica contenente numerosissime stecche di sigarette, che il soggetto aveva provveduto ad appoggiare proprio all’ingresso. Sinceratisi che effettivamente si trattava di tabacchi provenienti dall’estero con simboli del monopolio di Stato Ucraino e Moldavo, i poliziotti hanno a quel punto ulteriormente ispezionato i luoghi e proceduto ad una perquisizione, all’esito della quale hanno rinvenuto, all’interno di un armadio dell’abitazione un totale di 111 stecche di sigarette di varie marche (Marlboro Bianche e Rosse, Winston Blu e Rosse), per un complessivo di 1.110 pacchetti ed un peso di 22,2 kg.
L’uomo, di 46 anni ed origini rumene, con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Padova per l’ipotesi di contrabbando di tabacchi lavorati esteri (reato che prevede la reclusione da due a cinque anni ed una multa di euro 5 per ogni singolo grammo di prodotto.
Il secondo soggetto bloccato sul rimorchio
Il secondo soggetto, un 38enne moldavo, è stato invece fermato dai poliziotti poco dopo, su di un rimorchio, a bordo del quale trasportava due scatoloni contenenti 18 stecche di T.L.E. per un peso di 3,6 Kg. Quest’ultimo è stato segnalato all’Ispettorato compartimentale Monopoli di Stato di Venezia in relazione all’accertamento della violazione amministrativa ammontante ad oltre 1.800 euro.
Contrasto allo spaccio
Nell’ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli stessi agenti della Squadra Mobile hanno invece tratto in arresto per detenzione di hashish e marijuana, il cittadino nigeriano A.O. di anni 23.
Nel corso di alcuni mirati servizi svolti in Via Confalonieri, i poliziotti hanno proceduto al controllo degli occupanti di un’abitazione, fra i quali l’A.O.. Costui, alla vista degli agenti, si avvicinava ad una finestra dell’abitazione tentando di disfarsi di uno zaino. Recuperato lo stesso, al suo interno venivano rinvenute 23 dosi di sostanza stupefacente. La successiva perquisizione domiciliare, effettuata con l’ausilio di un’unità cinofila, ha consentito agli agenti di rinvenire mezzo panetto di hashish e della marijuana (il tutto per circa 60 grammi) anch’essi occultati fra gli effetti personali dell’A.O.. Al termine delle attività, quest’ultimo è stato tratto in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della convalida e del contestuale giudizio direttissimo.
In zona Arcella, altro equipaggio della Squadra Mobile ha denunciato un 28enne nigeriano trovato in possesso di cocaina ed eroina.
I poliziotti hanno notato quest’ultimo soggetto lungo via Berti, nel mentre si accingeva ad entrare in un condominio, dopo aver ben controllato di non essere seguito né visto da alcuno. All’atto del controllo lo stesso negava di abitare nel palazzo, benché trovato in possesso di un mazzo di chiavi che consentiva agli agenti di individuare l’appartamento presso cui lo stesso dimorava di fatto. All’interno della stanza da letto da lui occupata i poliziotti hanno rinvenuto e sequestro alcuni grammi di eroina e cocaina confezionate in dosi.
Ad essere arrestato, infine, è stato pure un giovane diciottenne di Padova (A.F. le sue iniziali).
Ad attirare l'attenzione degli equipaggi della Squadra Mobile un sospetto via vai di ragazzi dall'interno di un garage di via Filelfo, dove ad attenderli vi era un giovane che cedeva loro degli involucri in cambio di soldi. Subito ci avvicinavano per capire cosa stesse accadendo, ma il giovane notata la loro presenza, cominciava a manifestare segni di nervosismo guardando con preoccupazione una cassettiera posta all'ingresso della piccola rimessa. Poi frettolosamente poneva una somma di denaro (oltre 500 euro suddivise in banconote di piccolo taglio e tutte accartocciate), sedendosi contemporaneamente di spalle alla cassettiera che prima guardava con preoccupazione.
Nel tiretto della cassettiera posta alle sue spalle veniva rinvenuto una porzione di panetto di hashish, nonché un involucro di cellophane contenente un altro pezzo della medesima sostanza ed un bilancino di precisione funzionante. Con se un telefono con in memoria ancora dei messaggi scambiati con alcuni acquirenti ai quali aveva fissato appuntamenti per il pomeriggio.
Tratto in arresto, il giovane è stato sottoposto ai domiciliari a disposizione della Procura, in attesa della convalida e del giudizio direttissimo.