A un anno esatto dalla morte di Chiara Jaconis, la ragazza colpita da un pezzo di una statuetta a Napoli, i genitori hanno incontrato Papa Leone XV.
Chiara Jaconis
Il 15 settembre 2024 Chiara Jaconis, 30enne di Padova, stava passeggiando per i Quartieri Spagnoli a Napoli quando è stata colpita da un frammento, che è caduto da un balcone di una casa. Sfortunatamente, la 30enne era proprio lì sotto ed è stata colpita alla testa.

L’impatto è stato così violento che, dopo due giorni in ospedale, Chiara non ce l’ha fatta, spegnendosi così il 17 settembre 2024.
Da allora sono iniziate le indagini per capire di chi fosse la responsabilità e, da quanto afferma la Procura di Napoli, a lanciare giù la statuetta sarebbe stato un 13enne. Tuttavia, vista la sua età, non è punibile per legge e quindi è stato prosciolto.
Le indagini, però, non sono ancora concluse. Di fatto, la Procura deve ancora valutare la responsabilità dei genitori, che hanno sempre negato che quei frammenti provenissero da casa loro. Attualmente, la coppia è indagata per omessa custodia e vigilanza.
L’incontro con Papa Leone
I genitori di Chiara, Cristina e Gianfranco Jaconis, avevano contattato il Vaticano per un incontro con Papa Francesco, a cui hanno risposto dopo 15 giorni in modo positivo. Tuttavia, la salute del Pontefice inizia a peggiorare e perciò non si sono mai incontrati.
Cristina però non si è voluta arrendere e perciò, in estate, ha riscritto al Vaticano. Anche questa volta la risposta è arrivata in poco tempo e, come data proposta per il futuro colloquio, è stato proprio mercoledì 17 settembre, il primo anniversario della morte di Chiara.
La madre della 30enne ha detto che questa non è stata l’unica coincidenza. Infatti, ha voluto evidenziare come il numero tredici fosse persistente nelle loro vite: 13 era il giorno del compleanno di Chiara, 13 come l’età del ragazzino che lanciò il frammento che colpì Chiara, 13 come gli anni del loro cane quando morì e 13 come i fiori in un murales a lei dedicato.
Inoltre, lo stesso fotografo incaricato di catturare i vari momenti dell’incontro con Papa Leone XV, ha scattato 13 foto.
La famiglia Jaconis non ha voluto approfondire cosa si siano detti con il Pontefice, ma Cristina ha voluto sottolineare come si sia sentita a suo agio a parlare con lui e di come sia riuscito a riaccendere in lei la fede, persa con la morte della figlia.