C'è ancora troppa violenza di genere: quanti provvedimenti eseguiti nel padovano nella scorsa settimana

La Questura di Padova, nell'ultima settimana, ha eseguito 22 misure personali di prevenzione emanando: 5 ammonimenti per violenza domestica e atti persecutori, 8 daspo "Willy", 4 fogli di via obbligatori e 4 avvisi orali.

Dopo i recenti avvenimenti, il Questore Marco Odorisio si è attivato per prevenire ed evitare che situazioni simili possano riaccadere. Di fatto, come riporta il Dipartimento della Pubblica Sicurezza Nazionale, nel primo trimestre del 2025 su 13 omicidi commessi dai partner o dagli ex partner, 10 vittime erano donne (in copertina: immagine dalla passeggiata arrabbiata che si è svolta a Padova lo scorso 4 aprile).

Violenza domestica e minacce nel padovano

Un 56enne residente in zona dei Colli è stato ammonito per violenza domestica dopo aver picchiato la moglie. La donna ha riportato diverse ed evidenti lesioni. Un altro richiamo è arrivato per un 60enne della Bassa Padovana, con precedenti specifici a suo carico e quindi già noto alle forze dell'ordine, che, di fronte al figlio disabile, insultava e minacciava l'ex moglie affermando che si sarebbe procurato un'arma e le avrebbe sparato.

Stalker e pedinamenti nella Bassa

Altri tre richiami ufficiali del Questore sono stati adottati nei confronti di altrettanti soggetti. In particolare, un 43enne della Bassa Padovana, è stato ammonito per stalking nei confronti di una sua conoscente, che lo aveva rifiutato diverse volte nel corso del tempo. L'uomo, nonostante i rifiuti ricevuti alla proposta di una relazione sentimentale, non si è mai arreso. Di fatto, ha continuato a importunare la donna con messaggi e contatti su Facebook, ma anche presentandosi a casa sua per minacciarla e insultarla, anche di fronte alla famiglia di lei. Addirittura, durante uno dei frequenti pedinamenti con la sua macchina, ha simulato un incidente per poterla fermare.

19enne violento contro l'ex morosa

Un 19enne vicentino, alla fine della relazione con una coetanea, nel tentativo di riavvicinarla ha iniziato a comportarsi in modo violento nei suoi confronti. In particolare, il ragazzo la avrebbe morsicata e graffiata lungo le braccia quando lei si è rifiutata di continuare ad indossare i gioielli che lui le aveva regalato.

Prevenzione e contrasto della criminalità

Il Questore Odorisio per prevenire altri atti criminali, come lo spaccio di stupefacenti e di violenza durante la "movida", ha emesso 9 daspo "Willy", 4 fogli di via obbligatori e 4 avvisi orali. Una parte degli interessati sono i protagonisti della rissa al Portello della notte del 30 marzo.

Altri due provvedimenti dello stesso genere, della durata di 3 e 5 anni, sono stati emessi nei confronti di un 30enne di origini nigeriane, poiché aveva con sé dell'hashish nei pressi del Mc Donald's situato di fronte alla stazione ferroviaria, e di un 24enne moldavo, già conosciuto alle forze dell'ordine per precedenti contro la persona e il patrimonio, poiché ha rubato una sigaretta elettronica a un coetaneo a colpi di schiaffi. I due non potranno più avvicinarsi all'intera area della stazione e non sono più ammessi in tutti i locali della provincia. 

Un altro daspo "Willy" è stato emanato nei confronti di un 41enne che, l'11 marzo scorso, è stato trovato in possesso nella zona del Basso Isonzo di un bilancino di precisione e 10,52 grammi di cocaina. Allo spacciatore, residente nell'hinterland di Padova, è stato vietato l'accesso al Comune per 4 anni. Inoltre, avendo a suo carico precedenti penali per delitti specifici e per reati contro la persona e il patrimonio, ha ricevuto anche un avviso orale poiché ritenuto pericoloso per l'ordine e la sicurezza.

Un 19enne, residente nel Piovese, ha ricevuto un provvedimento di allontanamento per 3 anni dal Comune di Piove di Sacco in quanto ha rapinato un coetaneo delle sue chiavi di casa e della sigaretta elettronica.