Cavalcavia Dalmazia usato come dormitorio di clandestini, tra coperte e materassi

Stanato un accampamento abusivo in via Tre Venezie, nei pressi del Cavalcavia Dalmazia di Padova. Quattro stranieri, di cui tre irregolari sul territorio italiano, avevano adibito ad "appartamento" quel sottopassaggio.

Sottopassaggio del Cavalcavia Dalmazia usato come dormitorio

Alle prime luci dell’alba di oggi, venerdì 19 gennaio 2024, gli agenti della Polizia di Stato della Questura, i Poliziotti di Quartiere e Unità Cinofile, unitamente a personale della Polizia Locale di Padova e dell’APS stavano svolgendo dei controlli di routine per le strade di Padova a seguito di alcune segnalazioni su un presunto accampamento abusivo nei pressi del Cavalcavia Dalmazia.

Ed effettivamente in via Tre Venezie quattro uomini, tutti di origine straniera, avevano adibito il sottopassaggio a mò di "appartamento": c'erano materassi, coperte e oggetti personali sparsi un pò ovunque.

Sul posto erano presenti anche i cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, i quali hanno proceduto ad ispezionare a fondo l’intera area al di sotto del Cavalcavia.

Fermati quattro stranieri, tre dei quali irregolari

A quel punto i Poliziotti di Quartiere hanno proceduto all’identificazione dei soggetti: si trattava di un 33enne moldavo irregolare, un 44enne maliano con un permesso di soggiorno per protezione internazionale scaduto nel 2012 e mai rinnovato, un 40enne ed un 48enne rumeno tunisino anch’egli privo di documenti.

Tutti erano gravati a vario titolo da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, in materia di immigrazione clandestina e false attestazioni sulla propria identità.

La Polizia Locale ha provveduto ad indirizzare il cittadino rumeno ai Servizi Sociali del Comune di Padova che, grazie al piano di “emergenza freddo” predisposto in questi mesi, verificano la possibilità di fornire ospitalità e supporto alle persone indigenti.

Un finale diverso, invece, per i tre cittadini extracomunitari irregolari in Italia: per loro sono state attivate le procedure di allontanamento dal territorio nazionale con collocamento presso uno CPR da parte dell’Ufficio Immigrazione che, sempre nel corso di oggi 19 gennaio 2024, effettuerà tutti gli accertamenti necessari sulla loro posizione.

Sul posto è sopraggiunto, altresì, il personale APS per ripristinare definitivamente le condizioni dell’area.