Caporalato tra le bancarelle di piazza delle Erbe: beccati ambulanti che lavoravano senza contratti
Elevate maxi sanzioni... i responsabili dovranno pagare multe da 20mila e oltre 70mila euro
Cinque ditte impiegate in alcune attività di mercato di Piazza delle Erbe di Padova sono state sospese dalla Guardia di Finanza per cinque giorni, dal 5 al 9 febbraio 2024, per sfruttamento di manodopera in nero.
Lavoro nero nei mercati di Piazza delle Erbe a Padova
Sospensione dell'attività dal 5 al 9 febbraio 2024: questa la sanzione elevata da parte dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza per cinque ditte impiegate in attività di mercato in Piazza delle Erbe a causa dello sfruttamento di manodopera in nero.
I controlli risalgono allo scorso 5 luglio 2023, quando era scattato un blitz delle forze dell'ordine (su mandato della Prefettura). Al termine dell'ispezione erano stati individuati 8 venditori ambulanti di frutta e verdura, che si avvalevano di personale senza un regolare contratto di lavoro.
Erano state, inoltre, elevate sanzioni per omessa verifica periodica dei registratori di cassa e per memorizzazioni di dati incompleti e relativi agli scontrini emessi. Le multe corrispondevano ad un importo che andava da un minimo di 21.600 euro a un massimo di oltre 70mila euro.
Sospese per cinque giorni 5 attività
Dopo sette mesi da quell'episodio, ieri 5 febbraio 2024, è intervenuto anche il Comune che ha consegnato gli atti di sospensione dell'attività a cinque ditte. Un provvedimento figlio delle norme contenute all'interno del Regolamento comunale per il commercio su area pubblica.
La sospensione del commercio in piazza è prevista, in particolare, per cinque giorni dal 5 al 9 febbraio 2024. L'inosservanza al provvedimento comporta l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria di 500 euro, quale pagamento in misura ridotta, e potrà comportare la revoca dell'autorizzazione-concessione.