Polizia locale

Cadoneghe, video e foto del blitz nella case popolari: sette persone segnalate all'Ater

Verifiche anche nelle strade: una patente ritirata e tre sanzioni. Schiesaro: “I furbetti vanno stanati, la legalità deve diventare la norma”.

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Controlli straordinari ieri sera della Polizia locale, prima nelle case Ater, in seguito sulle strade.

Cadoneghe, video e foto del blitz nella case popolari: sette persone segnalate all'Ater

Nella serata di ieri, martedì 20 settembre, il reparto operativo della polizia locale di Cadoneghe ha effettuato una serie di controlli straordinari, prima nelle case Ater, in seguito sulle strade, in particolari sulle direttrici che collegano Cadoneghe a Padova e a Campodarsego.

Sono state condotte verifiche, in particolare, in venti alloggi popolari, in via Leopardi, via Pacinotti e via Bragni. Due le presunte irregolarità riscontrate: presenti, in un appartamento di via Bragni, cinque persone di nazionalità straniera non figuranti tra gli assegnatari; in un appartamento di via Pacinotti ne sono state individuate altre due. In entrambi i casi, è scattata la segnalazione all’Ater che provvederà agli accertamenti di rito.

Nel corso dei controlli in strada sono stati fermati 30 automezzi: è stata ritirata una patente, scaduta, mentre sono state sanzionate tre automobilisti, tutti alla guida di un veicolo con la revisione scaduta. Due gli automobilisti, infine, alla guida privi di un documento di riconoscimenti.

“Per i controlli – fa sapere il responsabile del servizio operativo della polizia locale, Giampietro Moro – ci siamo avvalsi dei varchi elettronici per le auto provenienti da Padova, mentre abbiamo provveduto a un posto di blocco per i controlli delle auto provenienti da Campodarsego. Il tutto con la collaborazione dei colleghi di Padova, che ringraziamo”.

“Proseguono i controlli a Cadoneghe – commenta il sindaco Marco Schiesaro – e questa volta ci siamo concentrati, in particolare, sugli alloggi popolari. Un servizio molto presente a Cadoneghe e su cui occorre vigilare per evitare abusi. Dobbiamo essere sicuri che ne usufruiscano persone con pieno diritto, i ‘furbetti vanno stanati e sanzionati. Purtroppo c’è una percezione di illegalità anche da noi, magari non diffusissima. Lo testimoniano le segnalazioni che abbiamo ricevuto da parte dei cittadini: non sempre evidenziano palesi violazioni della legge, ma spesso si tratta di comportamenti ‘al limite’ che vanno verificati. Molti dei residenti sono stati sollevati dai controlli, qualcuno di loro ha addirittura applaudito all’arrivo degli agenti della polizia locale. Il nostro compito ora deve essere quello di fare della legalità la norma”.

 

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