Brutale aggressione davanti al bar, scatta il Daspo Willy per i due violenti

Polizia di Padova, Daspo Willy per i due autori delle violenze commesse davanti ad un bar di via Umberto I.

Brutale aggressione davanti al bar

Pronta risposta del Questore di Padova Antonio Sbordone, in relazione ai fatti di violenza, consistiti in aggressione e danneggiamenti, commessi da due persone nel centro storico cittadino una sera di circa 20 giorni fa.

Era lo scorso 26 gennaio quando, un italiano del ’92 ed un etiope del ’99 si sono resi responsabili di azioni delittuose pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica nelle immediate adiacenze di un esercizio pubblico presente in via Umberto I. Avvicinatisi ai tavolini del plateatico del bar, i due uomini avevano dapprima aggredito una persona lì seduta, che era dovuta anche ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, per poi danneggiare la vetrina del locale.

A seguito della commissione del fatto, grazie alla descrizione fornita da vittima e testimoni, gli agenti delle Volanti rintracciavano gli autori della violenza nella zona dell’Isola Memmia in Prato della Valle. Il Questore della Provincia di Padova ha adottato, nei loro confronti, un provvedimento ai sensi dell’art. 13-bis del D.L. 14/2017.

Nello specifico, nei confronti del trentenne italiano, che annovera tra i suoi precedenti penali alcune denunce in stato di libertà per i reati di minacce e guida in stato di ebbrezza ed una segnalazione all’Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni e danneggiamento aggravato in concorso, è stato disposto il Divieto di Accesso e lo stazionamento per 2 anni nelle immediate vicinanze dell’esercizio pubblico in cui si sono verificati gli episodi di violenza, nonché di accesso e stazionamento all’interno e nelle aree immediatamente adiacenti ai locali pubblici compresi nell’area che insiste su Prato della Valle e lungo via Umberto.

Nei confronti del ventitreenne straniero, invece, che negli ultimi 5 anni è stato più volte tratto in arresto e segnalato all’Autorità Giudiziaria per reati contro la persona, contro il patrimonio e inerenti la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre ad essere gravato da misure cautelari coercitive e da sentenze di condanna passate in giudicato per reati contro la persona e contro il patrimonio, alcuni dei quali commessi proprio all’interno o nelle immediate vicinanze di locali ed esercizi pubblici, il predetto Divieto è stato esteso ai locali di pubblico intrattenimento presenti nel territorio dell’intera provincia di Padova per 2 anni.