Blitz della Polizia in un B&B occupato abusivamente: arrestato un 30enne ricercato e denunciato un 18enne
Il 30enne era ricercato dopo essere stato sorpreso nel 2018 con dieci dosi di cocaina e oltre 3.000 euro in contanti. L’operazione ha portato anche all’identificazione di altri cinque tunisini privi di documenti
Nel corso della notte tra sabato e domenica 15 dicembre 2024, la Polizia di Stato è intervenuta presso un B&B di Padova, dove il titolare aveva segnalato la presenza sospetta di occupanti non autorizzati in due stanze affittate a tre cittadini tunisini regolari. L’operazione, condotta dalle Volanti della Questura, ha portato all’arresto di un 30enne ricercato per reati di droga, alla denuncia di un 18enne per resistenza a pubblico ufficiale e all’identificazione di altri sei connazionali (in copertina: immagine di repertorio).
Arrestato 30enne ricercato per reati di droga
Tra le persone identificate, un 30enne tunisino si è scoperto che si trattava di un pregiudicato con un lungo passato di spaccio di droga e numerosi precedenti. Già condannato per detenzione e spaccio di cocaina nel 2016 e nel 2021, era stato espulso nel 2022 con divieto di rientro in Italia per cinque anni. Tuttavia, l’uomo è rientrato illegalmente nel Paese, violando il provvedimento.
L'arresto è stato eseguito in virtù di un ordine di carcerazione relativo a un episodio del 2018, quando era stato sorpreso con dieci dosi di cocaina e oltre 3.000 euro in contanti. Ora dovrà scontare una pena definitiva di 2 anni e 2 mesi presso il carcere "Due Palazzi" di Padova.
Denunciato un 18enne per resistenza a pubblico ufficiale
Durante l’operazione, un giovane da pochi giorni maggiorenne, che si trovava in compagnia del 30enne ricercato, ha tentato la fuga e opposto resistenza agli agenti, rendendo necessario l’uso di un taser a scopo dissuasivo. Dopo essere stato fotosegnalato, il giovane, noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a stupefacenti, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Sono in corso verifiche sul suo permesso di soggiorno, ottenuto quando era minorenne.
L’operazione ha portato anche all’identificazione di altri cinque tunisini privi di documenti. Tra loro, un minorenne è stato affidato a una comunità cittadina, mentre per due giovani di 18 e 20 anni sono in corso accertamenti per verificare la validità dei rispettivi permessi di soggiorno. Infine, gli agenti stanno anche controllando la posizione dei tre tunisini regolari che avevano prenotato le stanze del B&B, sospettati di aver offerto ospitalità a connazionali ricercati e irregolari.