Banditi seminano il panico in un pomeriggio: rapinata tabaccheria a Vigonza, poi un furto e le minacce a una mamma con la figlia 

Partiti da Mira, in provincia di Venezia, hanno colpito a Vigonza, Borgoricco e Selvazzano Dentro, prima di essere fermati a Rubano. Una banda composta da tre malviventi trentenni è stata arrestata per il reato di rapina aggravata, compiuta appunto in una tabaccheria di Vigonza. Nell'arco del pomeriggio di ieri, giovedì 4 aprile 2024, tuttavia, si sono resi protagonisti anche di altri gravi episodi tra cui un furto e una minaccia a mano armata.

Banditi seminano il panico nel padovano in un pomeriggio

Tre banditi, un 32enne italiano, un 36enne e un 31enne entrambi cittadini rumeni, tutti residenti nel veneziano, hanno dato inizio alle loro incursioni criminali a bordo di una Mercedes nera nel primo pomeriggio di ieri, 4 aprile 2024, nel comune di Mira.

Rapinata tabaccheria a Vigonza

La prima tappa è stata quella di Vigonza, dove è stata perpetrata, attorno alle 16,05, una rapina ai danni della tabaccheria di via Grandi 10.

Qui, anche grazie alla pronta reazione del proprietario, i malfattori sono riusciti a portar via solo alcuni pacchetti di sigarette di varie marche. Dopodiché, si sono diretti verso la terza meta: Borgoricco.

Il furto in auto a Borgoricco

Giunti nel comune padovano, i tre hanno rubato da un'auto in sosta, di proprietà di un cittadino albanese, una giacca, un portafogli con annessi documenti e carte di credito, poi utilizzate per prelevare ad uno sportello 500 euro in contanti.

La minaccia a Selvazzano Dentro

Si sono poi diretti a Selvazzano Dentro. Da successive comunicazioni, l’autovettura segnalata è stata avvista per le 17.50 nei pressi del supermercato Alì, dove i sospettati hanno minacciato una signora e la figlia minorenne impugnando una pistola. Le malcapitate sono fortunatamente riuscite ad allontanarsi rapidamente.

Il videoservizio di Tv7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

L'arresto a Rubano

Infine, il rintraccio con l’arresto in flagranza di reato per rapina aggravata e la fine del pomeriggio di incursioni in via Mazzini, a Rubano.

A seguito di una perquisizione veicolare, occultata sotto il sedile anteriore destro c'era una “pistola a salve” priva di tappo rosso, e sul sedile posteriore 355 euro in contanti, un passamontagna, guanti da lavoro, attrezzi da scasso, nonché documenti e carte di credito.

Tutta la refurtiva è stata sottoposta a sequestro, mentre il trio associato alla Casa Circondariale di Padova.