Avvocato di Berlusconi aggredito sotto casa a Padova: arrestate due persone
L'ex senatore e legale di Silvio Berlusconi è stato preso a calci e pugni nel cuore della notte.
L’aggressione nell’androne di casa.
Si sono scagliati contro di lui
Il campanello di casa dell’avvocato Piero Longo, 76 anni, situata in via Tiso da Camposampiero ha iniziato a suonare a lungo verso le 23.30 di mercoledì 30 settembre 2020. L’ex senatore e legale di Silvio Berlusconi quella sera non aspettando visite, è quindi sceso nel cortile di casa per capire chi fossero le persone che lo cercavano. Forse per allontanare eventuali malintenzionati, Longo ha portato con sé la pistola, legalmente detenuta. Secondo le prime ricostruzioni, l’avvocato è stato aggredito con violenza da due persone, mentre una terza era rimasta all’esterno a fare da palo.
Il movente
Forse per cercare di allontanare i suoi aggressori, sembra che Longo abbia sparato due colpi di pistola in aria, che sono stati uditi dai vicini. L’aggressione è durata un paio di minuti e poi i malintenzionati hanno tentato la fuga ma sono stati rintracciati poco dopo dalla Squadra Mobile e una pattuglia della Polizia che sono riusciti a riconoscerli grazie alle telecamere di videosorveglianza. Due persone sono ora ai domiciliari mentre la donna che ha fatto da palo è indagata in stato di libertà. Per ora non è chiaro il movente dell’aggressione.
Prognosi di 20 giorni
Piero Longo è stato accompagnato in ospedale dove ha trascorso la notte mentre, nella giornata di ieri, giovedì 1 ottobre 2020 ha fatto un’altra Tac. I sanitari hanno stilato una prognosi di 20 giorni.