Aveva commesso reati di riciclaggio a Padova ma si era reso irreperibile: rintracciato nel veronese
L’uomo era probabilmente venuto a conoscenza del provvedimento pendente nei suoi confronti e si era trasferito per eludere eventuali ricerche.
Avviate le indagini sul territorio.
Reati commessi a Padova
Nella giornata di oggi, venerdì 2 ottobre 2020, i Carabinieri della Stazione di Peschiera del Garda hanno rintracciato e tratto in arresto M. W., classe ‘43, originario di Bolzano, pensionato, positivo in Banca Dati, dando così attuazione all’ordine di esecuzione per la carcerazione in regime di detenzione domiciliare n. 251/2018 SIEP, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova, a seguito di condanna per i reati di concorso in riciclaggio, commessi in più occasioni a Padova nell’anno 2002.
Si era trasferito per eludere le ricerche
Avendo appreso che sul conto del M. pendeva il provvedimento restrittivo predetto, i Carabinieri hanno avvato tempestivamente le indagini del caso, appurando che, da qualche tempo, si era trasferito nel comune di Peschiera del Garda. A quel punto, svolti ulteriori accertamenti, i militari sono riusciti ad individuare l’abitazione e, alle prime ore del mattino di oggi, hanno dato esecuzione al provvedimento, traendo in arresto il soggetto. L’uomo era probabilmente venuto a conoscenza del provvedimento pendente nei suoi confronti e si era trasferito in modo silente in zona per eludere eventuali ricerche da parte delle forze di polizia con il chiaro intento di sottrarsi alla cattura; tale azione non è stata però sufficiente a trarre in inganno i Carabinieri e a garantirgli l’impunità, in quanto i militari, con pazienza e tenacia, sono comunque riusciti a individuarlo. M. W., dopo le operazioni del caso, è stato quindi accompagnato presso la propria abitazione, dove dovrà espiare la pena di due anni di reclusione.