Autocarro sloveno carico di rifiuti pericolosi sequestrato vicino alla Basilica di Sant'Antonio
Denunciato il guidatore: si tratta di un cittadino croato di 49 anni che non disponeva della documentazione necessaria per il trasporto dei rifiuti
Nei giorni scorsi un'operazione degli agenti di Prossimità della Polizia Locale ha portato al sequestro di un autocarro sloveno e alla denuncia del conducente per gravi violazioni ambientali. Gli agenti, durante un controllo di polizia stradale, hanno scoperto un carico illecito di rifiuti pericolosi nel vano di trasporto del mezzo.
Autocarro sloveno con rifiuti pericolosi sequestrato dalla Polizia Locale
L'episodio è avvenuto in Piazza del Santo, dove la pattuglia ha fermato il veicolo per una verifica.
Nel corso dell’ispezione sono stati rinvenuti catalizzatori esausti, provenienti da autoveicoli dismessi, insieme a materiali in ceramica, sia integri che polverizzati. Ulteriori accertamenti hanno rivelato che il conducente, un cittadino croato di 49 anni, non era iscritto all’Albo Gestori Ambientali e non disponeva della documentazione necessaria per il trasporto dei rifiuti. Di conseguenza gli agenti hanno proceduto al sequestro del mezzo e del carico, per poi procedere per gli aspetti di rilevanza penale previsti dalla normativa vigente.
E’ quotidiana l’attenzione della Polizia Locale per la tutela dell’ambiente, con operazioni mirate a prevenire e contrastare i comportamenti più pericolosi o di elevato disvalore sociale, anche garantendo un maggiore controllo sulla gestione e sullo smaltimento dei rifiuti urbani. Tale attenzione è dimostrata anche dai dati delle violazioni riscontrate per l’abbandono e l’errato conferimento di rifiuti urbani che nel 2024 sono quasi raddoppiate rispetto all'anno precedente, con complessivi 1162 accertamenti.
L’Assessore alla Polizia Locale e alla sicurezza Diego Bonavina ha commentato:
“L’operazione evidenzia ancora una volta l’attenzione e la professionalità degli agenti della Polizia Locale, impegnati quotidianamente nel controllo del territorio e nella tutela della sicurezza ma anche della salute pubblica. In questo caso si tratta di contrasto al traffico illecito di rifiuti operato con una scrupolosa attività di verifica su strada, ma gli agenti intervengono ogni giorno con il massimo impegno in diversi ambiti che riguardano la problematica ambientale, a solo titolo di esempio, cito la massiccia attività di contrasto all’abbandono e al nomadismo di rifiuti”.