Arrestato un tunisino e denunciati due minorenni in attività di contrasto allo spaccio
Segnalazioni dei residenti richiamano la Polizia di Stato al parco "Ginkgo" per il contrasto al malaffare dello spaccio

Questa mattina la Polizia di Stato di Padova ha reso noto che nel corso di attività di vigilanza e controllo del territorio, mercoledì 23 aprile 2025, cui era stata invitata dai residenti preoccupati da strani ed insoliti giri che rendevano insicuro frequentarlo, ha effettuato un mirato servizio nel parco denominato “Ginkgo" nel quartiere Arcella, intercettando tre spacciatori di cui due minorenni.
Arrestato uno spacciatore irregolare e con precedenti
Durante l'intervento gli Agenti hanno dapprima notato un giovane accovacciato, che armeggiava con del cellophane strappato da un rotolo di cucina, e si guardava intorno con fare circospetto.
Inrtervenuti, i poliziotto lo hanno perquisito e gli hanno trovato addosso 0 dosi di hashish che quello stava preparando proprio con il cellophane.
Accompagnato in Questura, veniva identificato per un 20enne cittadino tunisino, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, arrestato circa un anno fa a Roma per fatti del tutto analoghi. Per questi motivi è stato arrestato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, e posto a disposizione della competente procura della Repubblica.
Nel giudizio per direttissima celebrato il 24 aprile, l’arresto è stato convalidato ed il 20enne è stato accompagnato dal personale della Questura al CPR di Gradisca d’Isonzo da dove sarà definitivamente allontanato dall’Italia.
Altre verifiche al parco
Nel corso del controllo al parco "Ginkgo", i poliziotti della Squadra Mobile hanno notato che altri due giovani ragazzi, nel vederli hanno tentato di nascondersi fra la vegetazione.
Individuati e bloccati, gli agenti hanno accertato che
- un primo minorenne, italiano di origine tunisine, nascondeva nel giubbotto, due dosi di cocaina e due banconote da 20 euro;
- il secondo, anch’egli minorenne e italiano di seconda generazione, aveva nei pantaloni due involucri contenenti dell'hashish.
Sequestrato il tutto, i due minorenni venivano accompagnati in Questura e denunciati in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, poi, affidati ai genitori.