L’altra sera, 4 dicembre 2025, due banditi armati, quando erano circa le 19:30, hanno assaltato il Prix di via Pacinotti a Piombino Dese, e se ne sono andati dopo aver rubato l’incasso.
Dopo il colpo messo a segno all’Alì di Padova, si tratta del secondo assalto in pochi giorni.
Questa volta
Questa volta i banditi si sono diretti senza indugio alla cassa, intimando all’addetta di consegnare loro i soldi della giornata. Qualche migliaio di euro?
Nel raid del quale i rapinatori non hanno quasi dato tempo di rendersi conto, non ci sono stati feriti sicché ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cittadella, non è rimasto che raccogliere la testimonianza della cassiera e far concentrare le indagini sulle immagini delle telecamere di sorveglianza del supermercato e della zona limitrofa.
Solo la cassiera era ancora sotto choc, perché, a quell’ora, nel supermercato vi erano solo i clienti dell’ultimo minuto.
Le armi
Considerato che uno dei banditi era dotato di una sorta di punteruolo, gli investigatori sembra non escludano che il compare fosse munito solo di una scacciacani, ma ciò nulla toglie alla fattispecie di reato – rapina a mano armata – né all’allarme che il fatto, una volta risaputo, ha destato nella popolazione dato che, come accennato, questa rapina segue di poco quella registrata all’Alì di Padova.
Sale l’allerta
Temendo, come tipico di questo periodo, che situazioni come questa possano ripersi, dal Comando Provinciale Carabinieri, con una nota stampa avvertono di u potenziamento di tutti i servizi di vigilanza e controllo nei luoghi più sensibili.