Area stazione di Padova a rischio sicurezza: istituita una "zona rossa" per 60 giorni
Area compresa tra le vie d’Avanzo a nord, Trieste a sud, Gozzi e Goldoni (passando per via Tommaseo) a est, Codalunga fino al cavalcavia Borgomagno a ovest
Nella mattinata di martedì 4 febbraio 2025, è stato deciso ufficialmente di istituire una "zona rossa" per la stazione di Padova.
Zona rossa in prova per 60 giorni
La decisione è stata presa durante il Cosp (Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica) presieduto dal Prefetto di Padova Giuseppe Forlenza ed hanno partecipato: il Sindaco di Padova, Sergio Giordani; l'assessore alla sicurezza, Diego Bonavina; il comandante della Polizia locale, Lorenzo Fontolan; il Questore, Marco Odorisio; il comandante provinciale dei Carabinieri, Michele Cucuglielli; il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Alberto Franceschin.
Nonostante nella nota diffusa non venga mai chiamata "zona rossa", Padova ha istituito una delle iniziative proposte dal Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, lo scorso 17 dicembre. La direttiva del governo tratta la possibilità di rafforza le zone delle città più a rischio o con la maggior frequenza di persone.
Di fatto, il piazzale della stazione è sempre stato sotto i riflettori delle forze dell'ordine per la microcriminalità. Anche l'opposizione del consiglio comunale ha festeggiato, con Matteo Cavatton (FdI) che ha dichiarato:
"Hanno prevalso la professionalità ed il buon senso sull'incompetenza ed il buonismo ipocrita".
Come funzionano le zone rosse?
La decisione di istituire una zona rossa permetterà al Prefetto di disporre il divieto di stazionamento per soggetti già conosciuti dalle forze dell'ordine per reati contro la persona, il patrimonio o lo spaccio. Inoltre, se dovessero assumere atteggiamenti molesti o che possano diventare un pericolo per la sicurezza pubblica, le forze di Polizia potrebbero intervenire allentando il soggetto dall'area. Quindi l'accesso alla zona non sarà limitato, ma fornisce alle forze dell'ordine uno strumento per intervenire nei confronti di soggetti che potrebbero disturbare o interferire con l'ordine pubblico.
Il Prefetto di Padova ha stabilito che l'area coperta per questa prova sarà quella della stazione, ricompresa fra le vie d’Avanzo a nord, Trieste a sud, Gozzi e Goldoni (passando per via Tommaseo) a est, Codalunga fino al cavalcavia Borgomagno a ovest.