Aggredisce la fidanzata, le ruba l'auto e lo beccano che ci dorme dentro. Ma anche lei non era uno stinco di santa...
Per eludere il controllo, il denunciato aveva anche dichiarato false generalità e tentato la fuga

Le Volanti della Questura (Nella foto, gli Agenti quando finalmente riprendono le loro normali attività), nella notte di giovedì 17 luglio, hanno indagato una 53enne rumena ed arrestato un 45enne italiano pluripregiudicato per reati contro il patrimonio il quale, proprio a causa dei numerosi giudizi pendenti, per ordine della Procura di Termini Imerese (PA), dovrà scontare la pena della reclusione di 3 anni e 3 mesi.
Andiamo con ordine
Tra giovedì e venerdì, quando era da poco passata la mezzanotte, la Volante è accorsa in via Piovese a seguito di una segnalazione al 113, per il furto di autovettura.

La chiamata era stata fatta da una 53enne cittadina rumena, la quale ha riferito di un furto subito in appartamento da parte di un tale col quale aveva litigato e che l’aveva aggredita, colpendola con dei pugni al volto per poi allontanarsi con la sua stessa vettura.
Le ricerche, il ritrovamento e la fuga
Non molto distante, i Poliziotti hanno trovato l'uomo che dormiva sul sedile anteriore dell'auto mezzo e, svegliato, quello ha detto di non avere documenti e di avere da poco litigato con la fidanzata ma chiuse le portiere dell'auto è fuggire a forte velocità, rischiando di investire i due poliziotti.
La Volante ed una pattuglia di rinforzo si sono messi all'inseguimento rintracciando il veicolo abbandonato in via Balestra, ma bloccando anche l'individuo che aveva proseguito la fuga a piedi.
Gli accertamenti
Accompagnato in Questura, quello è risultato essere il 45enne, originario di Catania e già destinatario dei provvedimenti delle Procura di Termini Imerese, dei quali si riferiva all'inizio della cronaca per: truffa, estorsione, furto, appropriazione indebita, maltrattamenti in famiglia, favoreggiamento, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni, minacce, falsificazione di carte di credito e spaccio di sostanze stupefacenti, tutti i reati commessi in diverse province d’Italia nelle regioni della Sicilia, Marche, Campania, Umbria e Veneto.
Rientro in abitazione
Al termine degli accertamenti, gli Agenti, accompagnato l’uomo presso l’abitazione della 53enne, per il ritiro degli effetti personali, hanno trovato all’interno del garage quattro colli contenenti due climatizzatori dei quali la donna non era in grado di giustificare la provenienza.
Verificato che il materiale era di provenienza illecita, i Poliziotti riuscivano anche a scoprire dove era stato fatto il furto ed a restituire il materiale mentre indagavano la 53enne, in stato di libertà, per i reati di favoreggiamento e ricettazione.
Per il 45enne, si aprivano le porte del “Due Palazzi” di Padova, dove dovrà scontare la condanna di 3 anni e 3 mesi di reclusione.