In via dei colli

Accoltellamento alla discoteca Utopia: fermati due cittadini albanesi irregolari per tentato omicidio

Il movente della brutale aggressione, avvenuta nella notte tra il 30 e il 31 marzo 2025, sarebbe di natura passionale. Il locale resterà chiuso per 4 mesi

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Accoltellamento alla discoteca Utopia

La Procura della Repubblica di Padova ha disposto il fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio in concorso nei confronti di due cittadini albanesi irregolari, ritenuti responsabili del violento accoltellamento avvenuto nella notte tra il 30 e il 31 marzo 2025 all'interno della discoteca "Utopia".

Accoltellamento alla discoteca Utopia, movente passionale

Durante l'aggressione in via dei Colli, un 30enne moldavo è stato colpito ripetutamente con un coltello, riportando gravissime ferite che hanno reso necessaria l’asportazione di un rene e parte del colon. Un secondo giovane, un 24enne russo, ha subito una ferita al braccio nel tentativo di difendere l’amico.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Padova, coordinate dalla Procura, hanno portato all’individuazione dei responsabili. Il movente della brutale aggressione sarebbe di natura passionale: il moldavo avrebbe salutato in modo amichevole la fidanzata di uno degli aggressori, scatenando la reazione violenta dei due uomini.

Dopo l'aggressione, il Questore della provincia di Padova, Marco Odorisio, ha disposto la chiusura per 120 giorni dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Culturale.

 

Fermati due cittadini albanesi irregolari per tentato omicidio

Il primo fermato è stato localizzato all’alba di lunedì 7 aprile 2024 nell’abitazione della compagna, in provincia di Venezia, dove si era nascosto per organizzare la fuga. Gli agenti lo hanno trovato mentre dormiva, impedendogli ogni tentativo di reazione. Nella perquisizione sono stati rinvenuti gli abiti usati la notte dell’aggressione, un pugnale di 22 cm nascosto sotto il cuscino e un cacciavite nascosto in un giubbotto.

Il secondo uomo, anche lui irregolare e con precedenti per immigrazione clandestina e porto abusivo d’armi, è stato individuato poco dopo sempre in provincia di Venezia. Nella sua abitazione sono stati trovati abiti compatibili con quelli indossati durante i fatti, oltre a 20 grammi di cocaina già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e circa 2.000 euro in contanti. Per questo, oltre al fermo per tentato omicidio, è stato denunciato anche per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Grazie anche alle immagini delle telecamere di sorveglianza del locale, la polizia ha ricostruito la dinamica dell’aggressione e individuato i due fuggitivi, che si erano allontanati in auto subito dopo i fatti. Solo le urla dei presenti avevano impedito che l’aggressione avesse un esito ancora più tragico.

Entrambi i fermati sono stati condotti presso la Questura di Padova per le procedure di rito, e successivamente trasferiti nella casa circondariale Due Palazzi. La Procura ha già avanzato richiesta di convalida del fermo al GIP del Tribunale di Padova.

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