a Padova

83enne azzannata dai suoi cinque Amstaff, sul caso si apre la pista di un allevamento abusivo di cani

Nel registro degli indagati è finita la figlia dell'anziana che ora si trova ricoverata in terapia intensiva dopo aver subito l'amputazione del braccio destro e dell'avambraccio sinistro

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Proseguono le indagini sul caso dell'anziana azzannata da 5 cani nella sua abitazione a Padova. Sul caso, infatti, si è aperta una nuova pista  e cioè quella che riguarda un allevamento abusivo di cani: sotto indagine la figlia dell'83enne.

83enne azzannata dai cinque cani, aperta la pista su un allevamento abusivo

I Carabinieri di Padova hanno effettuato un sopralluogo nell'abitazione di Mortise, lì dove giovedì 18 aprile 2024 un'anziana di 83 anni era stata azzannata dai suoi cinque cani di razza Amstaff.

Ora l'indagine ha posta l'attenzione su una nuova pista e cioè quella di un possibile allevamento abusivo di cani allestito proprio nella casa della vittima.

Il videoservizio di Tv7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

 

A lanciare l'allarme per prima era stata una postina che, nel momento dell'attacco dei cani, stava consegnando la posta proprio in quella palazzina della periferia di Padova e ha sentito delle forti urla provenire da un appartamento al primo piano.

La signora, subito dopo l'incidente, è stata trasportata in ospedale dove ha subito l'amputazione di un braccio e di un avambraccio. Ora non sarebbe in pericolo di vita, ma saranno necessari ulteriori accertamenti per valutare la situazione e il grande impatto psicologico che può aver avuto una circostanza simile.

Intanto, iscritta nel registro degli indagati la figlia dell'83enne: la procura ipotizza mal governo di cani e lesioni colpose gravissime.

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