Ennesimo raggiro

74enne truffata da un finto maresciallo, rubati gioielli per 25mila euro

Pronto intervento della Mobile in zona Guizza: denaro e gioielli riconsegnati nella stessa serata alla vittima

74enne truffata da un finto maresciallo, rubati gioielli per 25mila euro

La Questura di Padova ha comunicato che, nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto al fenomeno delle truffe agli anziani, il 17 dicembre 2025, gli agenti della Squadra Mobile hanno bloccato all’esterno della Stazione ferroviaria di Padova un 35enne napoletano, ritenuto autore di una truffa commessa poco prima in zona Guizza a Padova.

Il fatto

Una Signora, nel primo pomeriggio avena infatti chiamato il numero d’emergenza della Polizia di Stato, temendo di essere stata vittima della truffa di un sedicente “maresciallo”.

I Poliziotti hanno quindi appurato che l’anziana aveva ricevuto la telefonata da parte di un uomo qualificatosi, appunto, per “maresciallo”, il quale le riferiva che la figlia era trattenuta dalle Autorità per aver causato un incidente stradale con alcuni feriti.

Serviva quindi una “cauzione” a ritirare la quale sarebbe passato un qualificato rappresentante delle forze dell’ordine.

Poco dopo, suonava alla porta il “maresciallo” che si faceva consegnare 350 euro in contanti e 25.000 euro in gioielli e monili d’oro, prima di allontanarsi in tutta fretta.

Resasi conto del raggiro, la Signora aveva chiamato il 113, spiegando il tutto all’operatore di polizia.

La ricerca

La Squadra Mobile si è immediatamente attivata ed ha individuato il malfattore del quale la vittima aveva ben descritto tratti somatici e abbigliamento, mentre si recava in stazione per prendere un treno e fare ritorno in Campania.

La perquisizione

Dalla perquisizione personale che ne seguiva, con il biglietto ferroviario per Napoli, i Poliziotti trovavano anche i 350 euro ed i gioielli di famiglia appena sottratti (qui sotto, la foto della refurtiva recuperata dalla Squadra Mobile).

L’identificazione

In Questura, il truffatore veniva identificato per un 35enne campano che aveva a carico numerosi precedenti di polizia: una rapina aggravata nel 2010; il furto di materiale edile nel 2021; una tentata truffa il 1° dicembre 2025 a Treviso.

Sussistendo la flagranza del reato di truffa aggravata il campano è stato arrestato e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Padova che ieri mattina, 18 dicembre 2025, l’ha giudicato per direttissima, convalidandone l’arresto e facendolo rinchiudere in carcere.

Le somme di denaro e i monili d’oro sono state consegnate nella stessa serata alla vittima.

La situazione

La Squadra Mobile con una recente operazione tra Veneto e Campania, aveva smantellamento una associazione per delinquere finalizzata alle estorsioni e alle truffe in danno di anziani, che ha portato a 11 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti soggetti capeggiati da un 32enne pluripregiudicato, appartenente ad un noto clan camorristico operante nel “Rione Forcella”.

Il Questore di Padova Marco Odorisio

Il Questore, Marco Odorisio, ha approfittato per stigmatizzare quanto siano odiosi i reati commessi nei confronti degli anziani non solo per le conseguenze dal punto di vista economico, ma soprattutto emotivo.

“Fondamentale – ha aggiunto il Questore – è l’azione di prevenzione e informazione a favore degli anziani come l’accordo posto in essere tra Polizia di Stato, Despar (Aspiag Service) e Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari (ANACI). L’obiettivo della campagna contro le truffe è quello di sensibilizzare i cittadini, fornendo informazioni utili e ricordando i numeri d’emergenza a cui rivolgersi per denunciare una truffa, stabilendo un collegamento diretto con le Forze dell’Ordine”.

Stefani: “Truffare gli anziani è un reato vile”

“La truffa ai danni degli anziani è un reato particolarmente vile che colpisce persone fragili facendo leva sugli affetti più cari e sulla paura. È un’offesa che non riguarda solo il patrimonio, ma la dignità e la serenità di chi spesso non ha strumenti per difendersi”.

Così il Presidente della Regione del Veneto, Alberto Stefani, ha commentato l’arresto del 35enne, fermato dalla Squadra Mobile di Padova nel pomeriggio di mercoledì 17 dicembre dopo aver raggirato, nel quartiere Guizza, un’anziana di 74 anni.

“Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento e i miei complimenti al Questore Marco Odorisio e agli agenti della Squadra Mobile di Padova – ha proseguito Stefani –, per la rapidità e l’efficacia dell’intervento che ha consentito di individuare e arrestare il responsabile mentre tentava di allontanarsi dalla città nonché di restituire integralmente alla vittima quanto sottrattole.

Un plauso va anche alla signora – ha concluso il Presidente – che, intuendo l’inganno, ha avuto il coraggio e la lucidità di contattare immediatamente le forze dell’ordine. È fondamentale denunciare sempre: solo così si può spezzare la catena di questi reati odiosi e proteggere altre persone da simili raggiri”.