Nel piazzale della stazione

58enne disabile bullizzata da cinque minorenni con insulti e spruzzi di pistola ad acqua

E' successo lo scorso lunedì 25 agosto 2025: per quattro minori, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, è stato emesso un Daspo Willy per tre anni

58enne disabile bullizzata da cinque minorenni con insulti e spruzzi di pistola ad acqua

Nella giornata di venerdì 29 agosto 2025, la Divisione Polizia Anticrimine di Padova ha notificato provvedimenti di prevenzione personale nei confronti di 4 ragazzine minorenni di età ricompresa tra i 16 e 17 anni: ovvero il cosiddetto Daspo “Willy” che per 3 anni vieterà loro di frequentare tutti i locali pubblici e di pubblico intrattenimento presenti in Piazzale Stazione e nelle immediate vicinanze.

In un locale di via Norma Cossetto, infatti, lo scorso lunedì 25 agosto, le due ragazze avevano molestato una donna 58enne, senza fissa dimora, vulnerabile e con difficoltà motorie, “bullizzandola” con  insulti, schernendola e colpendola con spruzzi di una pistola ad acqua. In queste cattiverie, le due avevano coinvolto anche una ragazzina appena 13enne.

Via Norma Cossetto a Padova

La chiamata al 113

Sul posto gli Agenti erano arrivati alle 10,30 del 25 agosto, come detto, a seguito di una segnalazione giunta alla Sala operativa della Questura, che riferiva di un gruppo di 5 ragazzine minorenni che, senza alcun motivo, all’interno di un bar, avevano preso di mira una donna, cittadina straniera, claudicante ed affetta da problemi di salute, fino a sottrarle la stampella ortopedica necessaria per la deambulazione.

Reiterate cattiverie

Il comportamento irriguardoso e le violenze, proseguivano anche nel piazzale della stazione ferroviaria, mentre la malcapitata cercava di sottrarsi ai gesti di scherno, chiedesse di essere lasciata in pace sino a che, temendo un malore, si lasciava andare ad una crisi di pianto.

L’intervento

Sul posto dell’aggressione giungevano gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che, dopo aver prestato i primi soccorsi alla vittima, individuavano il gruppetto di ragazzine autrici e procedevano alla loro identificazione.

Dai filmati della videosorveglianza veniva confermata la reiterata e prolungata condotta molesta e offensiva nei confronti della donna che, accerchiata, veniva bersagliata con gli spruzzi d’acqua di una pistola giocattolo e rincorsa fin dentro i servizi igienici del locale. Non contente, le ragazzine sottraevano alla vittima anche la stampella senza la quale, essa si muoveva a fatica.

Le cinque giovanissime protagoniste sono risultate essere tre sedicenni, una diciassettenne e una tredicenne, tutte già note alle Forze dell’Ordine per condotte antisociali , minacce, lesioni, rapine, estorsioni nei confronti di propri coetanei e di altri soggetti appartenenti a fasce deboli.

Il Questore

Alla luce dei gravi comportamenti descritti, il Questore ha attivato la Divisione Polizia Anticrimine ai fini di valutare l’adozione dei provvedimenti di prevenzione previsti dalla specifica normativa le ragazze di età superiore ai 14 anni, ed ha disposto nei confronti delle tre 16enni  e della 17enne l’applicazione della misura di prevenzione personale del Daspo “Willy” nei termini sopra indicati.

“Costante – ha assicurato il Questore di Padova, Marco Odorisio – è l’attenzione rivolta al fenomeno della devianza giovanile e della criminalità minorile dove si abbassa sempre di più l’età dei giovanissimi, anche sotto la soglia dei 14 anni, che si caratterizzano per condotte antisociali o penalmente rilevanti. Fondamentale intercettare i primi segnali di devianza per interrompere il ciclo della violenza e scongiurare la deriva criminale. Condotte molto spesso gratuitamente agite in gruppo contro persone singole o maggiormente vulnerabili, come nell’ultimo caso, in assenza di una reale motivazione ed avente lo scopo di prevaricare ed assoggettare il prossimo con la violenza.”

Le misure adottate

Da inizio anno, in tutta la provincia, 107 minorenni sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, 92 minori indagati in stato di libertà e 15 minori in stato di arresto, principalmente per reati in materia di stupefacenti, rapine e lesioni, dati in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente 2024, quando 108 sono stati i minori indagati in stato di libertà e 11 in stato di arresto.

Parallelamente, l’attività di prevenzione della Questura si è tradotta in 58 misure di prevenzione personale a carico di minorenni ovvero quasi il triplo rispetto allo stesso periodo del 2024 quando le misure di prevenzione personali erano state 20.