25enne aggredisce l'Imam del "Bangladesh Cultural Center" dopo la preghiera del mattino
E' successo nella mattinata di sabato 4 gennaio 2025: denunciato per minaccia e violenza privata, un 25enne tunisino, irregolare in Italia, è stato accompagnato al CPR di Roma
La denuncia e l'accompagnamento al C.P.R. di Roma, riguardano un 25enne tunisino, irregolare in Italia e denunciato per minaccia e violenza privata.
Nell’ambito delle attività di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio, gli Agenti della Questura di Padova, sabato 4 gennaio 2025, sono accorsi per un’aggressione subita dall’Imam del centro culturale islamico “Bangladesh Cultural Center” che ha sede nel quartiere Arcella.
Clandestino 25enne aggredisce l'Imam del "Bangladesh Cultural Center"
Erano le sei del mattino, quando la Sala Operativa veniva informata che, a margine della preghiera islamica del mattino, al centro culturale “Bangladesh Cultural Center”, un uomo aveva tentato di aggredire lo stesso Imam, in soccorso del quale erano già intervenuti alcuni dei presenti, fermando l’aggressore.
Giunto sul posto il personale di Volanti e DIGOS, identificava un 25enne tunisino, irregolare sul Territorio Nazionale, che di conseguenza veniva condotto in Questura per accertamenti.
Gli investigatori hanno appurato che il 25enne, poco prima della preghiera, aveva chiesto di parlare con l’Imam il quale, essendo in ritardo, aveva chiesto di rinviare l'incontro ad un momento successivo.
L’Imam anche dopo la funzione invitava il tunisino ad attendere, ma questi, spazientito l’afferrava per il collo. Solo l’intervento dei presenti riusciva a separare i due ed a riportare faticosamente la calma finché il 25enne non prendeva di mira un bambino presente alla cerimonia, tentando di afferrarlo per il collo.
I presenti avevano nel frattempo allertato le Forze dell'Ordine che, giunte sul posto, riuscivano a bloccare il soggetto che, in evidente stato di agitazione, farneticava farfugliando frasi sconnesse.
Sul posto giungeva anche il personale medico-sanitario.
Il tunisino, entrato irregolarmente in Italia nel settembre 2022, dal marzo 2023, era destinatario di un provvedimento di espulsione dal Territorio Nazionale per 5 anni, emesso del Prefetto di Padova ma ciò non gli impediva di chiedere, a fine 2023, una richiesta di protezione internazionale, in attesa di valutazione da parte della Commissione Territoriale.
Sul poco felice esito della domanda, a questo punto, si accetterebbero scommesse, dato che il tunisino sembra vantare altri precedenti penali e di polizia per resistenza a Pubblico Ufficiale e in materia di stupefacenti.
A conclusione dei fatti sopra esposti, egli veniva denunciato in stato di libertà per i reati di minaccia aggravata e violenza privata e posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Padova, che ha richiesto, appunto, il nulla-osta dell’Autorità Giudiziaria, sfociato sabato 4 2025 nell'accompagnato al C.P.R. di Roma – Ponte Galeria.