I Carabinieri della Stazione di Montagnana hanno proceduto all’arresto, mercoledì 20 dicembre 2023, di una giovane donna di 22 anni, originaria del Marocco, in seguito a un episodio di guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale. La donna è stata ritenuta anche responsabile di lesioni, danneggiamento e possesso ingiustificato di armi.
22enne ubriaca sperona l’auto dei Carabinieri e si dà alla fuga
La vicenda ha avuto inizio nei giorni precedenti, quando l’autovettura della giovane, una BMW di grossa cilindrata, era stata fermata a Montagnana. In quell’occasione, la conducente risultava priva di patente, precedentemente ritirata per guida in stato di ebbrezza. Di conseguenza, l’auto era stata sottoposta a fermo amministrativo.
Nel pomeriggio del 20 dicembre, una pattuglia della Stazione di Montagnana, durante un servizio di perlustrazione, ha riconosciuto il veicolo fermo presso un distributore, con a bordo la giovane e un passeggero. Quando i Carabinieri si sono avvicinati per il controllo, la 22enne ha reagito inserendo la marcia e speronando l’auto dei militari per sfuggire al controllo.
Poi si schianta contro un albero
È iniziato così un inseguimento lungo le vie cittadine, anche contro mano, protrattosi per circa tre chilometri. La fuga è terminata quando la donna ha perso il controllo del veicolo, schiantandosi contro un albero e un muretto di un’abitazione privata. Il passeggero è sceso dall’auto e si è dato alla fuga a piedi, riuscendo a dileguarsi.
La giovane conducente, chiaramente ubriaca, è stata sottoposta al test alcolimetrico, risultando positiva con un tasso di 1,74 g/l. Durante la perquisizione personale e dell’auto, i Carabinieri hanno rinvenuto diverse bottiglie mezze vuote di alcolici e super alcolici all’interno del veicolo, oltre a un coltello a manico fisso con lama lunga 13 cm e un coltellino pieghevole con lama di 7 cm, entrambi sequestrati.
La Procura della Repubblica di Rovigo ha disposto gli arresti domiciliari per la giovane, in attesa dell’udienza di convalida. Inoltre, è stata richiesta la convalida dell’arresto con rito direttissimo. L’udienza è stata rinviata per concedere un termine alla difesa.