19enne rapinata e violentata, arrestati due giovani

Sono stati arrestati dalla Polizia di Stato due giovani tunisini ricercati per violenza sessuale su una 19enne un loro complice era stato arrestato la scorsa settimana ed aveva anch'esso una sfilza di precedenti specifici a suo carico: lo schema ricorrente è quello della rapina e se tra i malcapitati c'è una donna, con il seguito della violenza sessuale.

Tutti erano già noti alle Forze dell'Ordine, come noti sono gli anfratti, capannoni e case in abbandono dove avvengono le violenze a carico di sbandati che lì trovano un riparo di fortuna.

La violenza sessuale ai quali i due tunisini avrebbero partecipato risale allo scorso mese di luglio quando il terzo connazionale, 19enne tunisino era stato indagato dalla Squadra Mobile perché gravemente indiziato di essere l’autore di una violenza sessuale, in concorso con altri due soggetti, appunto, nei confronti di una giovane donna marocchina che aveva trovato rifugio con il fidanzato all’interno di alcuni locali nei dismessi dell’ex aeroporto militare “Allegri”, luogo in cui avevano passato la notte. La mattina successiva la coppia era stata aggredita all’interno della struttura da tre soggetti tunisini che, minacciandoli con un coltello, li avevano rapinati dei documenti e dei pochi contanti in loro possesso e, dopo avere fatto allontanare l'uomo, avevano condotto la ragazza in altro stabile della medesima struttura dove due di essi avrebbero abusato di lei.

Se il terzo complice era poi stato arrestato alla fine dello scorso mese di luglio, gli altri due che erano ancora "uccel di bosco", come si suole dire, ma sono stati assicurati alla giustizia, uno la settimana scorsa e ieri l'altro. Uno dei tre era irregolare sul territorio italiano e gli altri due erano richiedenti asilo.

Servirebbe una pagina in più del libro per elencare le malefatte dei tre e per somma di reati già contestati, questa volta potrebbero essere carcerati anche i due che ancora mancavano all'appello.