I numeri

"Zone 30" in aumento anche a Padova: il limite orario interessa già 177 strade della città

Sulla questione si è espresso il leader della Lega e titolare al Governo di Trasporti e Infrastrutture Salvini, il quale ha annunciato una direttiva ministeriale per "frenare" queste novità introdotte dalle Amministrazioni comunali

"Zone 30" in aumento anche a Padova: il limite orario interessa già 177 strade della città
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A Padova sono in aumento le zone della città dove entrerà in vigore il limite di velocità di 30km/h. E sia i "semplici" cittadini che le istituzioni si dividono. A esprimersi in maniera critica su questa novità introdotta dalle Amministrazioni Comunali, è stato, tra i tanti, anche il premier della Lega nonché titolare al Governo di Trasporti e Infrastrutture Matteo Salvini.

Polemiche sulle "Zone 30"

Aumentare o no le zone in città con limite di velocità a 30km/h? Da una parte c'è chi spinge per la sicurezza levando il piede dall'acceleratore, dall'altro chi frena le misure "lumaca" agitando lo spauracchio dei ritardi consequenziali per il trasporto pubblico, le consegne urgenti (in primis i farmaci) e legate a vincoli di orario. 

Un dibattito acceso dove ognuno al momento dice la propria opinione, ma, mancando dati esaustivi su larga scala e nel medio-lungo periodo, sembra difficile arrivare a un'unicità di vedute e strategie.

Il limite orario in aumento anche per le strade di Padova

Dopo la città di Bologna, anche Padova sembrerebbe dirigersi verso un maggiore aumento delle "zone 30". Qui, il limite orario interessa già da 5 anni ben 177 strade, ovvero circa 54km.

Dunque, le aree a bassa velocità sono una vera e propria realtà da tempo. Parliamo, in particolare, di strade di quartiere dove precedentemente era in vigore il limite di 50 chilometri orari.

Dando uno sguardo alle zone interessate, si va dall'Arcella (via Atichieri da Zevio, via Perosi e via Bach), a San Giuseppe (via Col Berretta, via Col del Rosso e via Crimea), passando per il quartiere Palestro (via Palestro, via Pastrengo, via Monte Cengio) per arrivare a Forcelini (via Crescini).

Il limite di 50 rimarrà invariato nelle strade di scorrimento come le circonvallazione ma, nelle vie in cui la velocità potrebbe rappresentare un rischio elevato di incidenti come nei pressi di scuole e ospedali, verrà introdotta la limitazione dei 30.

Riguardo, invece, alla polemica sulla velocità dei trasporti, secondo il Consigliere Regionale Arturo Lorenzoni il limite dei 30 non comporterebbe incrementi di tempo sugli spostamenti poiché, a detta sua, la velocità media di auto e mezzi pubblici a Padova rimane al di sotto dei 20km/h.

La direttiva ministeriale di Salvini per frenare la novità

Sulla guerra dei 30 Km all'ora il freno a mano lo tira il ministro Salvini: dopo il caso del traffico a passo di lumaca con i limiti di velocità introdotti a Bologna, il leader della Lega, titolare al Governo di Trasporti e Infrastrutture ha infatti annunciato una direttiva ministeriale che possa appunto "frenare" queste novità introdotte dalle Amministrazioni comunali nel campo della viabilità e della sicurezza.

In quello che potrebbe trasformarsi a tutti gli effetti in uno "scontro politico" Salvini ha però anche già anche annunciato di non voler andare a un "muro contro muro", ma di volersi confrontare con sindaci, Anci e anche Ministero dell'Interno.

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