La polemica

Zingaretti: "Moglie di un politico salta la fila in aeroporto". Urso replica: "Era scortata perché minacciata: dispiace per i disagi"

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, il padovano Adolfo Urso, replica al video dell'attore divenuto rapidamente virale sui social

Zingaretti: "Moglie di un politico salta la fila in aeroporto". Urso replica: "Era scortata perché minacciata: dispiace per i disagi"
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Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, il padovano Adolfo Urso, è intervenuto per chiarire la vicenda scoppiata dopo un video diffuso dall’attore Luca Zingaretti, che denunciava come "la moglie di un politico italiano" fosse stata fatta passare davanti agli altri passeggeri in fila all’aeroporto di Fiumicino, nella giornata del 15 luglio 2025. La donna in questione era Olga Sokhnenko, moglie del ministro.

Zingaretti: "La moglie di un politico ha saltato la fila. Ma non vi vergognate?"

L’attore Luca Zingaretti, fratello dell’eurodeputato del Partito Democratico Nicola Zingaretti, ha lanciato un’accusa pubblica tramite un video registrato all’aeroporto di Fiumicino.

La denuncia di Zingaretti

"Oggi, al deposito bagagli, ho assistito a una scena assurda: la moglie di un politico nazionale è passata davanti a tutti, accompagnata dalla scorta che le apriva la strada dicendo ‘prego, prego’", racconta l’attore visibilmente indignato.

Zingaretti ha poi aggiunto, rivolgendosi direttamente ai protagonisti della scena: "Ma non vi vergognate? Nemmeno in vacanza? Vergognatevi".

Il video, condiviso sui suoi canali social, ha rapidamente fatto il giro del web, alimentando una forte polemica. La donna identificata nel video è Olga Sokhnenko, moglie del ministro Adolfo Urso. La replica del ministro non si è fatta attendere.

Urso replica alla polemica di Zingaretti

Urso ha dichiarato a Repubblica di aver semplicemente accompagnato la moglie e il figlio di sette anni all’aeroporto prima di recarsi al ministero, sottolineando che la valutazione delle condizioni di sicurezza spetta esclusivamente alla scorta. Ha aggiunto di rammaricarsi qualora l’episodio avesse causato disagio agli altri passeggeri, precisando che non è nel suo stile approfittare di privilegi, come ben saprebbe chi lo conosce.

Il Ministro Urso e la moglie

In una successiva lettera indirizzata al direttore del quotidiano, il ministro ha rivelato un fatto fino ad allora tenuto riservato: il 27 ottobre 2023 il Ministero aveva ricevuto una lettera minatoria contenente due proiettili, nella quale si minacciava di colpire la moglie qualora Urso non avesse cambiato atteggiamento in merito alle sue attività istituzionali legate alla golden power, ambito coperto da riservatezza.

Ha inoltre precisato di non aver notato atteggiamenti sgarbati da parte della scorta durante l’episodio, spiegando di essere stato accanto alla moglie ma impegnato al telefono nella preparazione di un importante incontro sull’ex Ilva, mentre portava la valigia della consorte. Ha ribadito che, come previsto dal regolamento, è la scorta a stabilire in autonomia le misure di sicurezza da adottare.

Il ministro ha infine sottolineato che, alla luce delle gravi minacce ricevute, lui e la sua famiglia hanno scelto di mantenere un atteggiamento improntato alla massima cautela e discrezione.