"Vogliamo l'emoticon dello spritz": da Padova parte la petizione a Zuckerberg (e Zaia approva...)
Quella che era nata come una boutade è diventato ben presto un appello "virale". A promuovere l'istanza Giacomo Brunoro, presidente dell’Associazione culturale Sugarpulp
Una boutade diventata ben presto virale, anche grazie alla condivisione del Governatore Zaia. L'appello a Zuckerberg arriva da Padova.
"Vogliamo l'emoticon dello spritz": da Padova parte la petizione a Zuckerberg (e Zaia approva...)
Tutto è cominciato con un post goliardico su Facebook di Giacomo Brunoro, presidente dell’Associazione culturale Sugarpulp di Padova: “Trovo intollerabile che non esista l’emoticon dello spritz”. Un post che però è stato ripreso e condiviso anche dal presidente della Regione, Luca Zaia, che evidentemente sostiene la "nobile causa".
Una boutade che ha subito trovato enorme consenso, tanto da generare petizione pubblica perché venga inserita sui social anche l’emoticon dell'aperitivo veneto per eccellenza.
“Stiamo vivendo tempi difficili - dice Brunoro -, abbiamo tutti bisogno di un po' di leggerezza in più: l'icona dello Spritz non cambierà certo le nostre vite, ma la renderà un po' più divertenti e piacevoli”.
Proprio intorno a uno Spritz è nata l’Associazione Sugarpulp nel 2008, che ha come direttore artistico Matteo Strukul, ed ha come "oggetto sociale" l’ideazione, la produzione e la gestione di eventi ad alto impatto culturale. Si può trovare (e sottoscrivere) la petizione qui: https://bit.ly/3YfV62T