"Grande dispiacere"

"Una partita per la Pace", gli atleti ucraini non scendono in campo: evento coi russi annullato

Niente da fare per la meritoria iniziativa promossa dal Coni Veneto. Troppo scossi gli atleti ucraini, dopo gli ultimi drammatici episodi sul fronte della guerra, per partecipare.

"Una partita per la Pace", gli atleti ucraini non scendono in campo: evento coi russi annullato
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L'iniziativa patrocinata dal Coni Veneto si sarebbe dovuta svolgere ieri, domenica, negli impianti di Ca' Rasi a Padova.

"Una partita per la Pace", gli atleti ucraini non scendono in campo: evento coi russi annullato

"Con dispiacere e rammarico dobbiamo annunciare l’annullamento della manifestazione 'Una partita per la pace', prevista per domenica 10 Aprile, presso gli impianti Cà Rasi (Padova)".

Ci hanno provato fino all'ultimo ma alla fine, rispetto a una meritevole iniziativa tesa a unire, con lo sport a fare da tramite virtuoso, ha prevalso ancora una volta la "logica di guerra". E le distanze che, inevitabilmente, quest'ultima riesce a creare.

Niente da fare ieri, domenica 10 aprile 2022, per l'evento sportivo tra atleti russi e ucraini patrocinato dal Coni Veneto. Troppo fresche le ferite del conflitto e i recenti episodi che tutti, purtroppo, abbiamo sotto gli occhi ormai quotidianamente. E così, sull'onda emotiva, gli atleti ucraini hanno preferito declinare, ritirandosi dalla manifestazione. Erano comprensibilmente troppo scossi.

"Ringraziando quanti si sono prodigati per la riuscita del progetto, che voleva dimostrare come il conflitto attuale in Ucraina fosse più una guerra dei “Poteri” e molto meno dei “Popoli”, alla luce degli sconvolgenti fatti e documenti emersi negli ultimi giorni, gli Organizzatori (Coni Veneto, Comune di Padova, Coordinamento EPS Veneto), sentiti i referenti degli Atleti Ucraini ospiti e/o residenti in Veneto, debbono annunciare che le disponibilità iniziali sono venute a mancare, per cui la manifestazione viene annullata", recita la nota ufficiale del Coni Veneto.

"Di ciò siamo profondamente dispiaciuti, ma comprendiamo quanto possano aver pesato le cruenti immagini e le crudeltà documentate dai media negli ultimi giorni nella decisone degli Atleti/e e loro Responsabili nel declinare l’invito. Scusandoci ancora per l’inconveniente e auspicando una possibile riedizione della manifestazione, ringraziamo per la disponibilità dimostrata".

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