Ecco cos'era

Un misterioso bolide ha squarciato il cielo del Veneto: ripreso a est di Padova

L'avvistamento è avvenuto nella serata di giovedì 22 giugno 2023. Viaggiava a 37 chilometri al secondo

Un misterioso bolide ha squarciato il cielo del Veneto: ripreso a est di Padova
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Se qualcuno ha alzato gli occhi al cielo nella serata di giovedì 22 giugno 2023 forse potrebbe averlo visto. Un "bolide" ha attraversato i cieli di Lombardia e Veneto alle 22.41. Lo ha segnalato Prisma-Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera.

Un misterioso bolide ha squarciato il cielo del Veneto: ripreso a est di Padova

Era da un po' che le camere della rete Prisma non catturavano bolidi interessanti, ma il periodo di "magra" si è interrotto giovedì 22 giugno alle 22.41 locali  quando, come riporta il nostro portale nazionale, un bolide di magnitudine assoluta -6 è stato ripreso da 5 camere della Rete: Rovigo, Agordo, Trento, Vicenza e Novezzina.

Il bolide è stato ripreso quando era a 91 km di altezza a est di Padova e si è estinto a 72 km di quota, quasi sulla verticale del rifugio Longoni, struttura che si trova a 2450 metri di quota  in Val Malenco: una traiettoria proiettata al suolo lunga circa 178 km, percorsa da sud-est verso nord-ovest, che ha attraversato Veneto e Lombardia in diagonale. L'inclinazione della traiettoria rispetto alla superficie terrestre era di circa 6°, quasi un bolide radente.

Viaggiava a 37 chilometri al secondo

La velocità d'ingresso in atmosfera è stata di 37 km al secondo, un valore relativamente elevato e tipico di un meteoroide di origine cometaria. Quando il bolide si è estinto la velocità era ancora superiore a 30 km/s, quindi il meteoroide si è completamente consumato senza arrivare al suolo.

Nel complesso il bolide, favorito dalla bassa inclinazione della traiettoria, ha avuto una durata di ben 5 secondi ed è stato visibile abbastanza a lungo da dare luogo a 20 testimonianze visuali che sono state raccolte da Prisma attraverso il form di segnalazione bolidi dell'IMO (International Meteor Organization).

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