A Padova

Ultimo e i 40mila fan all'Euganeo, per i tifosi è il colpo di grazia: "Benvenuti nel peggior stadio d'Italia"

A seguito del concerto, gli ultras padovani hanno rilanciato la loro critica alle condizioni del loro stadio: "Questo è lo specchio di una situazione disastrosa a 360° qui a Padova"

Ultimo e i 40mila fan all'Euganeo, per i tifosi è il colpo di grazia: "Benvenuti nel peggior stadio d'Italia"
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Il concerto di Ultimo allo Stadio Euganeo di Padova, lo scorso sabato 6 luglio 2024, è stato un grande successo: venduti oltre 40mila biglietti. Ma andando oltre al sold-out, nelle ultime ore sono comparsi striscioni ironici da parte del tifo organizzato, come critica alle condizioni dello stadio.

"Benvenuti nel peggior stadio d'Italia!".

Sold out

Il tour degli stadi del cantante romano Ultimo si chiude in bellezza con i 40mila spettatori nella serata di sabato, 6 luglio, allo stadio Euganeo di Padova. Sin dal primo pomeriggio, i fan hanno iniziato a mettersi in coda, sotto il sole cocente: una fiumana di persone che quasi ha raggiunto la vicina tangenziale.

Un'esplosione di colori, il concerto, che ha visto i fan illuminare di blu l'intero stadio durante la canzone "Quel filo che ci unisce", tramite dei cartoncini colorati posti sopra le torce degli smartphones.

Una dedica al figlio che Ultimo aspetta con la compagna Jacqueline Luna di Giacomo, figlia di Heather Parisi. A questo, si sono aggiunte altre canzoni memorabili, come "Ipocondria", "7+3", "Pianeti", "Alba", e molte altre. Tutte accompagnate dalla voce dei 40mila fan.

 

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In merito al concerto, anche il Sindaco di Padova, Sergio Giordani, ha voluto congratularsi per il successo del cantante romano.

Sergio Giordani

"Che incredibile emozione sono ogni volta i grandi concerti allo Stadio Euganeo", scrive il Sindaco in un post su Facebook. "Stasera è stata la volta di Ultimo, che ha emozionato gli oltre 40mila partecipanti. Grazie a Zed Live per aver reso possibile questa splendida serata e a tutti gli organizzatori e le forze dell'ordine che assicurano lo svolgersi di questi eventi sempre in piena sicurezza".

Ma il prato è tutto da sistemare

Enorme successo per il concerto, certo. Ma non si escludono i danni al prato dello stadio Euganeo, che all'indomani dell'evento è rimasto diradato in alcune parti, soprattutto verso la Tribuna Ovest.

Chiaramente, questo è dovuto alle migliaia di persone che hanno ballato e saltato durante il concerto (com'è normale che sia), provocando un rialzamento del terreno. I tecnici sono già al lavoro per sistemare il tutto, così da rendere l'area riutilizzabile per i prossimi eventi.

"Benvenuti nel peggior stadio d'Italia"

Se da una parte il concerto di Ultimo ha registrato un enorme successo, dall'altra è stata anche un'occasione per lanciare un'aspra critica legata alle condizioni dello stadio Euganeo.

Uno striscione

Ad "accogliere" i fan dell'artista romano sono stati degli striscioni del Gruppo Ultras Padova, appesi all'ingresso della Tribuna Ovest. Utilizzando dei giochi di parole con il nome d'arte del cantante, hanno colto l'occasione di fomentare la critica mossa alla gestione dello stadio padovano.

"Siamo una tra le città più produttive, floride ed importanti del nord-est, eppure ci ritroviamo ancora con lo stadio più disastroso e meno fruibile d'Italia", scrivono in un comunicato gli Ultras Padova. "Le abbiamo provate tutte. Abbiamo combattuto per la scelta del pleabiscito, ritenendola tutt'ora la soluzione migliore per la sostenibilità delle future società, per noi tifosi, per la squadra, mandando giù però un boccone amaro. Abbiamo osservato vari 'progetti' di fantascientifiche ristrutturazioni dello 'Stadio' Euganeo, con relativi servizi, centri commerciali e sportivi, sciolti come neve al sole. [...] Abbiamo sempre lottato, nonostante tutto, per dare un futuro ai nostri tifosi, con la visione costantemente rivolta alle nuove generazioni Biancoscudate! Tutto per amore dell'Associazione Calcio Padova 1910. Il risultato? Non abbiamo più nemmeno la Tribuna Fattori, settore cui, bene o male, abbiamo coltivato per anni un degno zoccolo duro [...]".

L'altro striscione

"Lo stadio Euganeo non è altro che lo specchio di una situazione disastrosa a 360 gradi qui a Padova", continua il comunicato. "La società? Disumanizzata, sorda, cieca, senza alcuna programmazione, totalmente indifferente all'umore della piazza. Al centro un dirigente codardo, sempre nascosto in ogni momento chiave, artefice di un clima profondamente negativo con la piazza, con lo spogliatoio, con gli allenatori, con i dipendenti, autore di un solco invalicabile tra il club e tutto ciò che è l'amore il Biancoscudo".

Insomma, una critica pesante da parte della tifoseria ultras padovana che, per segno di protesta, ha anche deciso di non abbonarsi più allo Stadio, invitando il resto dei tifosi a fare lo stesso. Come scrivono nel comunicato:

"Consapevoli di 'aver preso la strada giusta' per la nostra sopravvivenza, comunichiamo ufficialmente la decisione di non abbonarci e di disertare lo 'Stadio' Euganeo, invitando ogni singolo tifoso Biancoscudato a seguirci. Tutti i nostri sforzi e sacrifici saranno rivolti a portare quanti più tifosi in trasferta, in una Serie C che assomiglia più a una Serie D. Monitoreremo d'ora in avanti eventuali cambiamenti, entrado allo 'Stadio' Euganeo nelle modalità, nei tempi e nei settori che riterremo più opportuni".

Per leggere l'intero comunicato della tifoseria ultras, lo potete trovare al seguente post sulla loro pagina ufficiale:

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