Tradizione a tavola, in tutte le pasticcerie arriva il delizioso "cavallo di San Martino"
Una tradizione che negli ultimi anni si è sempre più diffusa, al punto da far diventare irrinunciabile l’assaggio del tipico dolce
L’iniziativa si colloca nell’ambito dell’evento eno-gastronomico “A tavola con l’oca e i dolci di San Martino”,ideato e curato da Appe
Tradizione a tavola, in tutte le pasticcerie arriva il delizioso "cavallo di San Martino"
Mancano pochi giorni all'estate di San Martino e, insieme alla leggenda del santo a cui è stato regalato un giorno d'estate in pieno autunno per aver donato una parte del suo mantello ad un mendicante, si è diffuso anche il tradizionale dolce che altro non è che la sagoma in frolla del cavaliere ricoperto di dolci e cioccolatini. In questi giorni questa golosità viene proposta anche in tante pasticcerie di Padova e provincia
" Già iniziata da qualche giorno – rivela Filippo Segato, Segretario dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE) – la “corsa all’acquisto” dei tipici dolci di San Martino nelle pasticcerie di Padova e provinci. Una tradizione che negli ultimi anni si è sempre più diffusa, al punto da far diventare irrinunciabile l’assaggio del “cavallo”, dolce golosità dell’Estate di San Martino, soprattutto da parte dei più piccoli".
Il “Cavallo di San Martino” infatti è un friabilissimo dolce di pasta frolla che ha la forma di un cavaliere in sella al suo destiero, ricoperto di puro cioccolato e glassa reale colorata, decorato con praline, caramelle e cioccolatini. Mentre a Padova e provincia imperversa il Cavallo, in altre zone della nostra regione ci sono l’Oca, dolce lievitato dalla farcitura di crema all’arancia a forma di pennuto e la “Spada”, un dolce lievitato che, come leggenda narra, Martino usò per tagliare il suo mantello.
La festa è lagata alla figura dei Martino di Tours, un soldato dell'impero romano
La festa di San Martino è una ricorrenza celebrata in tutta Italia durante “L’estate di San Martino” ed è legata alla figura di San Martino di Tours ed alla tradizione che racconta di come Martino, soldato dell’impero romano, durante una ronda notturna nell’inverno del 335 divise il suo mantello con un mendicante seminudo. La tradizione di festeggiare San Martino risale a moltissimi anni fa ed inizia con la fondazione della chiesa dedicata a San Martino nel 1540.
"Quest’anno – sottolinea Segato – abbiamo raggiunto il record storico di pasticcerie che, nel fine settimana di San Martino, propongono il Cavallo: sono ben 22 locali, collocati a Padova e in tutta la provincia, dove i clienti possono trovare il dolce della tradizione"
L’iniziativa dei dolci di San Martino si colloca nell’ambito dell’evento eno-gastronomico “A tavola con l’oca e i dolci di San Martino”, ideato e curato da APPE, che vede la partecipazione, oltre che delle 22 pasticcerie, anche di 24 ristoranti, trattorie e pizzerie, che nel mese di novembre propongono piatti e menù a tema autunnale, con pietanze a base di oca.
"Quest’anno- conferma Segato- festeggiamo la 20^ edizione raccogliendo sempre maggiore consenso tra i consumatori, segnale che c’è voglia di riscoprire le tradizioni e i gusti di un tempo, naturalmente rivisitati seguendo le moderne tecniche di cottura".
Per scoprire le iniziative e gli eventi in programma, conoscere i dettagli sui pasticceri e i ristoratori partecipanti all’iniziativa e scorrere i loro menù, condividendo piatti e ricette a base d’oca, nonché i coloratissimi dolcetti della tradizione, c’è la social page di GustarePadova: www.facebook.com/gustarepadova