"Tema copiato, voto 1": la prof mette la ramanzina sui social e scoppia la bufera
Un post di troppo per l'insegnante, che ha stigmatizzato il comportamento dell'alunno 20enne su facebook pubblicando un atto riservato.
Bufera all'Istituto De Nicola di Piove di Sacco.
"Tema copiato, voto 1": la prof mette la ramanzina sui social e scoppia la bufera
La "ramanzina" allo studente diventa social e scoppia il caos a scuola. Succede all'istituto De Nicola di Piove di Sacco, dove la professoressa di italiano, Nora Foggiato, nel correggere il tema di un ragazzo di 20 anni si è accorta che l'elaborato sarebbe stato copiato paro paro dall'alunno "furbetto". Preso, guarda caso, da internet.
Proprio quella rete divenuta un boomerang per l'insegnante stessa. Già perché, accortasi dell'inganno, la docente non si è limitata a mettere il peggiore dei voti possibili - ovvero "1" - ma è andata a postare il tema incriminato su facebook, con tanto di commento stigmatizzante sull'accaduto.
Una pubblicazione social che ora potrebbe costarle cara, vista la riservatezza dell'atto postato (che non può essere reso pubblico in alcun modo). E a poco vale che, nella socializzazione, l'autore non fosse reso riconoscibile.
"Non stiamo parlando di un adolescente fragile, ma di un adulto incapace di prendersi delle responsabilità", la chiosa dell'insegnante nel post incriminato.
Ma, come si sa, il paese è piccolo e la gente mormora. Quello virtuale delle chat dei genitori ancora di più, poi. In breve il post della prof di italiano, con relativa stroncatura, diviene "virale", almeno inizialmente nella comunità di Arzergrande dove è più conosciuta. La pubblicazione di un documento privato non va giù a molti e il caso esplode velocemente, tanto che anche la preside, Caterina Rigato, colta di sorpresa, non ha voluto subito commentare l''accaduto.
Intanto si è mosso anche il dirigente dell'Unità amministrativa territoriale di Padova e Rovigo dell'Ufficio scolastico regionale, Roberto Natale, che ha auspicato che l'istituto avvii gli accertamenti del caso per fare chiarezza. Parole di sconcerto le ha espresse infine anche il sindaco, Filippo Lazzarin, che si è detto "allibito" per l'episodio stigmatizzando il comportamento dell'insegnante.