Strage di gattini nell'Alta Padovana: uccisi usando l'antigelo per le auto

Una strage di gatti quella che sta avvenendo nell'Alta Padovana ai confini tra Onara e Cittadella. A segnalarci l'accaduto è stata l'associazione Centopercentoanimalisti, che ha raccolto la testimonianza di chi si prendeva cura dei poveri mici.

Gatti avvelenati con l'antigelo a Onara

Nella testimonianza raccolta dall'associazione si racconta che in diverse occasioni il testimone ha trovato alcuni dei gatti di cui si prende cura, morti avvelenati.

"Vivo in una zona paesaggistica, molte volte abbandonano i gatti qui da me, io mi preoccupo solo di dare loro del cibo".

Una scelta volontaria, quella di prendersi cura dei gatti che vengono abbandonati e che spesso sono molto diffidenti nei confronti degli uomini e non si lasciano avvicinare.

Il testimone ha raccontato che in diverse occasioni ha trovato alcuni mici avvelenati dopo aver ingerito dell'antigelo che, presumibilmente, era nascosto in alcuni bocconi. A dimostrarlo le analisi del veterinario dell'Asl.

"Li avvelena sempre con antigelo nel cibo, come dimostrano le analisi fatte dal centro zooprofilattico di Padova su richiesta del veterinario asl, ho trovato resti di cibo e ossa nella mia proprietà non so se avvelenati, ma comunque non sono scarti miei", racconta il testimone.

Gli ambientalisti: "Il responsabile va fermato"

La situazione è diventata sempre più preoccupante e l'associazione Centopercentoambientalisti ha deciso di arrivare fino in fondo alla questione, mandando i propri militanti a vigilare nella zona.

"Ho paura a far uscire il mio cane e un gatto che vive dentro casa con me, è snervante questa situazione”, ha raccontato il testimone.

Secondo quando riferito pare che ci sia un sospettato, ma nessuna prova a conferma, neanche le telecamere installate nella proprietà sono riuscite a riprendere il responsabile.