SMART

Slitta di una settimana il “varo” del nuovo tram “Smart” a Padova

Hai capito? L'acronimo indica il nuovo Sistema Metropolitano a Rete Tranviaria

Slitta di una settimana il “varo” del nuovo tram “Smart” a Padova

E’ un vero peccato che nonostante tutte le rassicurazioni date dalla ditta appaltatrice e dall’Assessore alla mobilità patavino, la ripartenza delle nuove linee del tram sia stata stata rinviata di una settimana, ovvero lunedì prossimo 15 settembre 2025, rispetto al termine dato per definitivo del 9 settembre.

Secondo gli ispettori mandati dal Ministero, infatti, mancherebbero ancora interventi.

Nei giorni scorsi aveva, per la verità, destato qualche preoccupazione il possibile mancato rispetto della partenza di una delle nuove linee che sarebbero stata subito presa d’assalto al rientro dalle ferie, da parte di lavoratori e studenti.

I disguidi dell’ultimo momento, si sa, rischiano di caratterizzare negativamente ogni miglior proposito o iniziativa.

Buoni auspici rispettati

Insomma, magari con una settimana di ritardo, ma sembrano andati a segno i buoni auspici dell’Assessore alla mobilità, Andrea Ragona, che sul finire di agosto e con il patema dell’incombente riresa autunnale dichiarava:

“Cominciamo a vedere con questi ultimi cantieri la riapertura di importanti direttrici del traffico in città: finiti questi lavori di posa della rotaia già da lunedì prossimo riapriamo Corso Garibaldi e Riviera dei Ponti Romani, mentre l’apertura del cantiere sul lato est di via Tommaseo ci permette, sempre da lunedì prossimo di attivare il doppio senso di marcia davanti alla Fiera. Queste ultime due settimane prima di settembre sono quindi molto importanti: le imprese stanno lavorando veramente a pieno ritmo per concludere in tempo i cantieri che sono più impattanti per la circolazione e siamo fiduciosi di concluderli per l’apertura delle scuole, ovviamente c’è anche la variabile metereologica fino adesso non è piovuto e questo ci ha aiutato e il calo delle temperature previsto nei prossimi giorni darà anch’esso una mano. Comunque molti altri punti delicati si sono già risolti, uno dei principali, anche se non riguarda il tram è quello dei ponti di via Ariosto che abbiano concluso in anticipo. Man mano stiamo rientrando in una situazione di maggiore tranquillità per quello che riguarda l’impatto dei cantieri, che ovviamente ci saranno anche i prossimi mesi, sulla circolazione e sulla viabilità”.

Sgomberato, dunque, temporaneamente il campo dalle preoccupazioni dell’ultima ora, anche grazie alla decisione dell’impresa appaltatrice di aggiungere un turno notturno di lavori, possiamo invece concederci una panoramica beneaugurante sull’intero progetto di mobilità patavina che, come leggerete, sembra davvero Smart.

Un tram destinazione futuro

Tram Padova, di questi tempi fa rima con futuro. Le due nuove linee in fase di realizzazione, infatti, unite a quella esistente, cambieranno il modo di muoversi a Padova, mettendo in rete l’intera città e garantendo una migliore circolazione e una mobilità più efficiente, moderna e sostenibile.

Le linee

Sicuri e veloci, ma il “varo” slitta di una settimana

Oltre che “smart” sarà un modo per spostarsi in modo sicuro e veloce, un servizio aperto a tutte e tutti che permetterà di ridurre traffico ed inquinamento.

Ma il “varo” del nuovo “Smart” (il gioco di parole è sagace, perché è l’acronimo di ” Sistema Metropolitano a Rete Tranviaria”) previsto per lunedì slitta di una settimana: non è ancora tutto pronto.

Translohr

Il tram a Padova non è il classico tram su rotaia, perché utilizza la tecnologia Translohr: un servizio attivo dal 2007 ed in continua evoluzione.

Smart

Nel 2026 avremo 3 saranno le direttrici principali e 8 le linee in servizio:

  • Sir1 Guizza – Pontevigodarzere
  • Sir2 Rubano – Vigonza
  • Sir3 Stazione – Voltabarozzo

Le tre direttrici e le loro combinazioni formeranno il sistema “Smart” che cambierà il modo di spostarsi a Padova, mettendo in rete l’intera città e garantendo una migliore circolazione e una mobilità più efficiente e sostenibile.

L’interoperabilità del sistema, peraltro, permetterà di implementare gli itinerari tra i diversi capolinea e raggiungere tutti i punti della città.

I mezzi e gli obiettivi

Smart prevede l’utilizzo di 55 mezzi, che possono effettuare fino a 450 corse al giorno e consentiranno ogni ora a 12 mila persone di spostarsi senza utilizzare mezzi privati e inquinanti.

Con il servizio a pieno ritmo ogni linea potrà trasportare fino a 2500 persone nelle ore di punta, fino a 144 mila persone al giorno e circa 20 milioni di persone all’anno.

Sono programmati fino a 22 passaggi l’ora nei punti nevralgici, per consentire puntualità e affidabilità.

I numeri del cambiamento

Questi gli indicatori principali che definiscono il progetto Smart al massimo delle sue potenzialità:

  • Lunghezza totale delle linee: 35 km
  • Numero di corse al giorno: 450 viaggiatori all’ora di punta 2.500
  • Viaggiatori al giorno: 44.000
  • Fermate: 69
  • Mezzi in servizio: 55

Per saperne di piùhttps://www.trampadova.it/