Protesta

Sit-in davanti alla sede Codess, i sindacati: "Basta contratti al ribasso"

I sindacati hanno affermato, dopo l'incontro con i vertici della cooperativa, che entro il 3 giugno devono essere presentati gli interventi per migliorare le condizioni dei lavoratori

Sit-in davanti alla sede Codess, i sindacati: "Basta contratti al ribasso"
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Nella giornata di giovedì 29 maggio 2025, i lavoratori di Codess Sociale hanno protestato con un sit-in davanti alla sede della cooperativa in via Boccaccio 96 a Padova.

Sit in davanti alla sede Codess

Durante la giornata nazionale dell'OSS, è stata organizzata la protesta davanti alla sede di Codess in risposta alla lettera inviata dalla cooperativa al Prefetto di Venezia, che aveva convocato entrambe le parti, cooperativa e lavoratori, per risolvere la disputa.

La cooperativa opera nei settori socio-assistenziale, socio-sanitario e socio-educativo, offrendo servizi dall'infanzia alla terza età. Nonostante sul loro sito web si possa leggere "al centro del nostro modello organizzativo vi è l'Etica", i lavoratori hanno protestato anche per i contratti al ribasso dei neoassunti.

Di fatto, il rapporto tra dipendenti e cooperativa si è incrinato quando i dipendenti hanno denunciato: le discriminazioni nei premi welfare, il dumping salariale, la carenza di personale e il mancato rinnovo contrattuale da 13 anni. Per queste ragioni, i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl e Uiltucs del Veneto hanno organizzato il sit in.

Federica Ronaldo, Coordinatrice regionale del Terzo Settore di Uil Fpl Veneto, ha dichiarato:

"Siamo qui oggi per dire basta alle modalità di Codess di applicare contratti al ribasso, soprattutto per i neoassunti, discriminando i lavoratori che quotidianamente prestano il loro servizio nelle case di cura, case di riposo e con i più fragili. Dall'ottobre 2023, Codess ha deciso di applicare in modo unilaterale di applicare ai nuovi assunti un contratto scaduto, un contratto per cui a livello nazionale abbiamo scioperato e noi oggi vogliamo dire basta".


Inoltre, i lavoratori denunciano anche un trattamento discriminatorio, lavoratori di serie A e serie B. Nello specifico, come si può leggere nel comunicato stampa:

"Da alcuni mesi vengono applicati nelle nuove assunzioni i contratti Aiop Rsa, contratto scaduto da 13 anni e privo delle piene tutele che altri Ccnl del settore garantiscono, ma l’aggravante è che si tratta di un percorso discriminatorio in piena regola, in quanto nella stessa corsia, nel medesimo turno, si trovano a lavorare colleghe Oss ad esempio con contratti diversi, e naturalmente le nuove assunte lo hanno nettamente più basso. Questo è inaccettabile".

L'incontro tra le parti

La protesta potrebbe aver funzionato visto che il responsabile delle risorse umane della cooperativa, Federico Carlassara, ha proposto un incontro con il presidente Alberto Ruggeri, anche se da remoto.

Presidente Codess, Alberto Ruggeri

Durante la chiamata, i rappresentanti dei sindacati hanno ribadito le richieste dei lavoratori, soprattutto per quanto riguarda i contratti.

La cooperativa ha affermato che si impegnerà a convocare il consiglio di amministrazione, ma i rappresentati dei lavoratori hanno ribadito che:

"Entro il 3 giugno ci aspettiamo che ci venga data comunicazione formale delle attività che saranno messe in campo. Vedremo allora se ci saranno le condizioni di tornare al tavolo, altrimenti attiveremo le iniziative che riterremo più opportune. Lo stato di agitazione nel frattempo rimane. Senza risposte esaustive in tempi brevi, andremo avanti con la protesta".

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