Brusco risveglio

Scossa di terremoto all'alba in zona Villa del Conte: magnitudo 2.2

E' stata registrata questa mattina alle 5.49 a 3 chilometri sud da Villa del Conte e a 10 di profondità

Scossa di terremoto all'alba in zona Villa del Conte: magnitudo 2.2
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Avvertita da alcuni cittadini della zona e non solo.

Scossa di terremoto all'alba in zona Villa del Conte: magnitudo 2.2

Una scossa di terremoto tutto sommato di lieve entità, ma tale comunque da essere avvertita da alcuni residenti della zona (e non solo). E' quella che si è verificata questa mattina, lunedì 25 settembre 2023, alle 5.49, a 3 km a sud di Villa del Conte, nell'Alta padovana.

La magnitudo registrata dai sismografi è stata di 2.2 ML a una profondità di 10 chilometri. Sufficiente però per essere avvertita anche dalla popolazione. Al momento non ci sono notizie di danni o altre situazioni di emergenza, ma un po' di paura - dopo i recenti episodio di terremoti in altre zona d'Italia (e non solo) -  c'è stata.

Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi. Fonte Ingv.

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