Sciopero dei lavoratori della sanità privata ad Abano Terme: chiesto il rinnovo del contratto scaduto da anni
Nodo della trattativa la richiesta di adeguamento dei salari al costo della vita, per ora respinta da Aiop e Aris
Cortei e presidi in tutta Italia lunedì 23 settembre 2024 in occasione dello sciopero del personale della sanità privata. La manifestazione anche ad Abano Terme.
Sciopero dei lavoratori della sanità privata ad Abano Terme
Si sono fermati per un giorno in tutta Italia i dipendenti sanitari assunti con i contratti Aiop e Aris, scaduti ormai da anni. Sono 27 le strutture ospedaliere accreditate, ovvero le 27 realtà di sanità privata che solo in Veneto impiegano ottomila lavoratori.
L'appuntamento dello sciopero regionale si è tenuto ieri, lunedì 23 settembre, davanti alla Casa di Cura di Abano Terme.
Un rinnovo negato da anni quello da parte dell’Aiop - legata a Confindustria - e dell’Aris, che riunisce gli istituti socio-sanitari gestiti da enti e congregazioni religiose.
L’ultima richiesta dei due enti protagonisti della sanità privata è stata quella di chiedere allo Stato di pagare l’adeguamento dei contratti dei dipendenti.
"AIOP/ARIS SANITÀ PRIVATA E RSA
OGGI #SCIOPERO
Alta adesione e partecipazione allo #sciopero con presidio ad Abano Terme.
NO AI RICATTI
SÌ AL RINNOVO DEI CONTRATTI"
Un po' come la richiesta dell’adeguamento delle tariffe della diagnostica per immagini che è stata sospesa, quando è stato dimostrato che in Veneto - da listino - le stesse prestazioni vengono già pagate molto meglio.
“Non possiamo permettere – sostiene Stefano Gottardi, segretario Uil Verona - che non vengano rinnovati i contratti perché ci troveremo di fronte nuovamente a una migrazione di professionisti sanitari che poi costerà ancora di più alle aziende”.