Salgono a 5 i casi di West Nile a Padova: disinfestazione di zanzare tra Forcellini, Crocefisso e via Livorno
Le operazioni per prevenire la diffusione del virus sono iniziate nella mattinata di giovedì 8 agosto 2024
Dopo il primo cluster di West Nile registrato a Saonara, anche a Padova arriva la febbre del Nilo, con cinque nuovi casi registrati in città. Tra le giornate di mercoledì 7 e giovedì, 8 agosto 2024, l'ULSS 6 Euganea ne ha dato comunicazione al Comune, il quale ha prontamente avviato le procedure necessarie per contenere il problema (in copertina: immagine di repertorio).
Nuovo cluster di West Nile, i primi quattro casi
Un nuovo cluster di West Nile, ma questa volta nella città di Padova. Quattro nuovi casi sono stati registrati mercoledì 7 agosto 2024 dall'ULSS 6 Euganea, tutti indipendenti l'uno dall'altro e concentrati nell'arco di due chilometri. Fortunatamente, come confermato dall'autorità sanitaria, si tratta di forme febbrili non gravi.
Al fine di evitare una diffusione del virus West Nile, trasmesso attraverso le punture di zanzara, nelle aree dove sono stati rilevati i quattro positivi, cioè quelle di Forcellini e Crocefisso, verranno messi in atto interventi di disinfestazione. Il monitoraggio, però, si estende anche per 200 metri intorno ai seguenti indirizzi:
- via Polenton, 5;
- via Bembo, 15;
- via Paruta, 31;
- e via Filiasi, 254.
Le vie dove si concentrerà la disinfestazione delle zanzare comprendono:
- via Filiasi
- via Colleoni
- via Prosdocimi
- via Guazzo
- via Bortignon
- via Paruta
- via Visiani
- via Bonafede
- via Marchesini
- via Vergerio
- via Polenton
- via Bembo
- Lungargine Ziani
- via Barbaro
- via Cusano
- via Fulgosio
- via Marsili
- via Valla
- via Pomponazzi
- e via Conversini.
Le operazioni sono iniziate verso le 8.30 di questa mattina, 8 agosto, coordinate dal Comune di Padova in stretta collaborazione con l’ULSS.
La decisione di avviare gli interventi larvicidi, sia su aree pubbliche che private, è stata presa in considerazione anche del temporale previsto per ieri pomeriggio, che potrebbe vanificare gli effetti immediati dei trattamenti. Per garantire l'efficacia della disinfestazione, è richiesto che i residenti delle vie interessate permettano l’accesso alle squadre incaricate, in modo da consentire il trattamento larvicida nei pozzetti e nei chiusini situati nei giardini e nei piazzali privati.
Infine, è fondamentale che i cittadini eliminino qualsiasi ristagno d’acqua, che rappresenta un ambiente ideale per la proliferazione delle larve di zanzara. Infatti, un semplice sottovaso da 22 centimetri può ospitare fino a 200 larve, pronte a trasformarsi in zanzare in pochi giorni.
Nuovo caso in città
Oggi, giovedì 8 agosto 2024, l'ULSS 6 Euganea ha segnalato un altro caso in forma non grave di West Nile. Il paziente è stato rilevato in Via Livorno, alla Sacra Famiglia, e ha fatto immediatamente scattare il protocollo per le operazioni di disinfestazione, al fine di ridurre il più possibile la densità di focolai larvali.
Domani mattina, 9 agosto 2024, alle ore 8.30, gli operatori incaricati procederanno alla disinfestazione larvicida, nelle aree pubbliche e private, non solo di via Livorno ma anche delle strade comprese nel raggio di 200 metri. Di seguito, le vie interessate dall'operazione:
- Livorno;
- Palermo;
- Siracusa;
- Agrigento;
- Loreto;
- L’Aquila;
- Goito;
- piazzale Firenze;
- Ancona;
- Ravenna;
- Ivrea;
- Savona;
- Torino;
- Cagliari;
- Benevento.
Ancora una volta, il Comune invita caldamente i cittadini a collaborare durante le operazioni e di eliminare ogni possibile ristagno d'acqua. Su questo punto il Sindaco ha dovuto firmare altre due ordinanze con cui ha intimato ad alcuni residenti di Via Pomponazzi, interessata da un caso di West Nile, di permettere l’accesso agli incaricati della disinfestazione, e ai proprietari di un’area in Via del Giglio interessata al caso di Dengue dei giorni scorsi, di eliminare entro 48 ore i ristagni d’acqua lì riscontrati.