Qualità della vita, Padova 18esima in Italia: sale di una posizione

Padova si posiziona al 18esimo posto nella classifica delle migliori province italiane in cui vivere. Questo secondo l’indagine sulla Qualità della vita 2024 pubblicata da Il Sole 24 Ore.

Rispetto all'anno scorso, Padova si è guadagnata solo un posto in classfica'ottima crescita, grazie ad alcuni miglioramenti nelle performance in diversi ambiti.

La classifica analizza 90 indicatori suddivisi in sei aree tematiche, come benessere economico, salute, istruzione e ambiente. Vediamo insieme nel dettaglio quanto registrato nella nostra Provincia.

Qualità della vita 2024, la classifica

Sul gradino più alto podio troviamo Bergamo. Seguono due habitué come Trento (2° posto) e Bolzano (3° posto) in una classifica che premia il Nord-Est con Trentino Alto Adige, Lombardia e Veneto tra le prime Regioni. Subito dopo altre due lombarde: Monza Brianza al quarto posto e Cremona al quinto che precedono la vincitrice dello scorso anno, Udine, che scende al sesto conservando comunque buoni risultati.

Subito dopo in classifica troviamo due province Venete: Verona (settimo posto) e Vicenza (ottavo).

Le città metropolitane registrano, invece, un crollo diffuso: Bologna scende di 7 posizioni, Milano di 4 passando al 12esimo posto, Firenze (36esimo posto) segna un -30 dopo essere stata in top 10 per tre anni consecutivi e Roma scende di 24 posizioni piombando alla 59esima posizione. Anche Torino perde 22 posizioni, arrivando al 58esimo gradino davanti alla Capitale.

Padova 18esima in Italia

Padova, invece, si ritrova 18esima in Italia. Rispetto alla classifica dell'anno 2023, la provincia è salita di una posizione.

Come detto in precedenza, anche quest’anno l’indagine della Qualità della vita del Sole 24 Ore ha preso in esame 90 indicatori, suddivisi nelle sei macrocategorie tematiche (ciascuna composta da 15 indicatori).

Analizziamo ciascuna macro area della città di Padova:

• Ricchezza e consumi. Scivolone in questa categoria, dove vediamo Padova scendere di ben 17 posizioni, passando dalla 22esima al 39esimo posto. Tra i valori più rilevanti, abbiamo la quota di famiglie con ISEE basso (9° posto); il valore aggiunto per abitante (14° posto); e la spesa delle famiglie per il consumo di beni durevoli (15° posto). Bassi risultati, invece, nel livello di inflazione (101° posto); nel livello di disuguaglianza del reddito netto (100° posto); e nel livello di inflazione dei prodotti alimentari e delle bevande non alcoliche (84° posto).
• Affari e lavoro. Miglioramento in questa categoria, dove vediamo Padova salire di ben sei posizioni, arrivando al 9° posto. In particolare, buoni risultati nel tasso di mancata partecipazione al lavoro (6° posto); nel tasso di occupazione (8° posto) e nel numero di laureati e altri titoli terziari (10° posto).
• Demografia, società e salute. Leggero peggioramento in questo caso, che da settima Padova arriva in 11esima posizione. Tra i valori da evidenziare maggiormente, abbiamo la mortalità evitabile (0-74 anni - 8° posto); l'emigrazione ospedaliera (14° posto); la qualità della vita delle donne (14° posto); e la speranza di vita alla nasciata (15° posto).
• Ambiente e servizi. Grande balzo in avanti per Padova in questa categoria, che la vede scalare la classifica di ben 12 posizioni, arrivando alla 26esima posizione. Tra i risultati migliori, abbiamo la densità di tutti gli impianti fotovoltaici (1° posto); la qualità della vita di bambini, giovani e anziani (9° posto); dai posti-km offerti dal trasporto pubblico locale (11° posto); e dal livello di rischio frana (11° posto).
• Giustizia e sicurezza. Leggero miglioramento per Padova, che sale di 9 posizioni rispetto al 2023, portandosi al 57° posto in classifica. Tra i valori più rilevanti abbiamo il numero di incendi denunciati (4° posto); nella durata media dei procedimenti civili (14° posto); e nel numero di denunce per i reati legati agli stupefacenti (spaccio, produzione, ecc. - 14° posto).
• Cultura e tempo libero. Altro miglioramento per Padova, che sale di sette posizioni arrivando al 31° posto. In particolare, la provincia si è distinta nell'indice di accessibilità ai servizi essenziali (8° posto); nel numero di palestre, piscine, centri per il benessere e stabilimenti termali (10° posto); e nel numero di spettatori - ingressi agli spettacoli (15° posto).