Psicologia e giustizia a confronto, a Padova il convegno nazionale sul disagio giovanile
Un fenomeno complesso, legato a disagio psicologico, povertà educativa e bisogno di appartenenza, al centro del convegno “Adolescenti e violenza: tra Psicologia e Giustizia”

Aumentano in Italia e in Veneto gli episodi di violenza tra adolescenti, spesso agiti in gruppo e rilanciati sui social. Un fenomeno complesso, legato a disagio psicologico, povertà educativa e bisogno di appartenenza, al centro del convegno “Adolescenti e violenza: tra Psicologia e Giustizia”, promosso dall’Ordine degli Psicologi del Veneto a Padova (foto di copertina da Facebook).
Psicologia e giustizia a confronto: a Padova il convegno sul disagio giovanile
Durante l’incontro, esperti da tutta Italia, psicologi, neuropsichiatri e operatori della giustizia minorile, hanno riflettuto sulla necessità di un approccio integrato, capace di leggere le radici profonde della devianza giovanile e di costruire risposte educative efficaci. È emersa l'importanza della collaborazione tra scuola, famiglie, servizi e giustizia, con particolare attenzione alla prevenzione e al recupero.

Si è discusso di baby gang, cyberbullismo, fragilità familiari e dei cambiamenti nei profili dei minori autori di reato, sempre più spesso adolescenti italiani provenienti da famiglie presenti ma deboli sul piano educativo. Tra i temi centrali anche la “Messa alla Prova”, intesa come opportunità rieducativa alternativa alla condanna, e la giustizia riparativa come strumento per ricostruire legami sociali.
Gli esperti hanno sottolineato il ruolo cruciale della “comunità educante” e la necessità di non arrendersi di fronte al disagio, ma di saper intercettare le risorse dei ragazzi e offrire loro strumenti concreti per ricostruire il proprio futuro.