A Saonara

Primo cluster di West Nile nel Padovano: due anziani ricoverati in condizioni critiche

Il Comune di Saonara hanno deciso di adottare misure straordinarie per contenere la diffusione del virus, tramite un trattamento larvicida aggiuntivo e un trattamento porta a porta nell'area vicino ai domicili dei due pazienti

Primo cluster di West Nile nel Padovano: due anziani ricoverati in condizioni critiche
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Nella giornata di ieri, venerdì 2 agosto 2024, due anziani di Saonara sono stati ricoverati in ospedale, dopo essere risultati positivi alla West Nile. Il più anzianno si trova in condizioni gravi (in copertina: immagine di repertorio).

Primo cluster di West Nile

È stato comunicato dall'ULSS 6 Euganea nella giornata di ieri, 2 agosto, il ricovero in ospedale di due anziani di Saonara, rispettivamente di 77 e 80 anni, dopo essere risultati positivi al virus West Nile, nella sua forma neuroinvasiva.

I due, appartenenti a nuclei familiari indipendenti ma residenti a meno di 2 chilometri di distanza l'uno dall'altro, costituiscono il primo "cluster" di West Nile nel Padovano. Al momento, il paziente più anziano risulta in gravi condizioni.

Il trattamento larvicida

A seguito della conferma dei casi, le autorità sanitarie e il Comune di Saonara hanno deciso di adottare misure straordinarie per contenere la diffusione del virus. Trattandosi di un'area rurale e semirurale, si è convenuto, in accordo con le linee guida regionali, di effettuare un trattamento larvicida ordinario aggiuntivo.

Inoltre, verrà eseguito un trattamento porta a porta nelle proprietà private in un raggio di 200 metri dai domicili dei due ricoverati. Non è stato ritenuto necessario ricorrere al trattamento adulticida. La tempistica dell'intervento è attualmente in corso di valutazione.

Aumentano i contagi

Di West Nile, ormai, se ne parla da tempo nel Padovano, in particolare dopo la morte di Gabriele Breazzo, 86enne che ha perso la vita per le complicanze dovute al virus. In seguito, un altro caso di contagio si è registrato ad Agna lo scorso martedì, 30 luglio, quando un 55enne è stato ricoverato in terapia intensiva per una forma neuroinvasiva della Febbre del Nilo.

Con i due nuovi casi di Saonara, arriva a sei il numero dei contagi: insieme ai due di Saonara e al 55enne di Agna, si aggiunge un 73enne della bassa padovana, ricoverato agli Ospedali Riuniti Padova Sud nel reparto di Neurologia, più un quinto soggetto residente nel Piovese e con pregressa fragilità e un cittadino della provincia di Treviso.

Non solo West Nile

Ma il Padovano non è solamente colpito dalla Febbre del Nilo. A questa, si aggiunge anche il primo caso di infezione da virus Dengue, registrato lo scorso mercoledì, 31 luglio 2024, nel quartiere Arcella della Città del Santo.

Si tratta di una donna di 59 anni, rientrata da Cuba, che è stata immediatamente isolata in casa. Fortunatamente, le sue condizioni non sono preoccupanti. In merito alla questione, ne abbiamo parlato nel seguente articolo.

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