Non solo west nile

Primo caso di Dengue a Padova, scatta la disinfestazione zanzare nel quartiere Arcella

In isolamento una donna di 59 anni, rientrata da Cuba. Fortunatamente, le condizioni di salute non destano preoccupazioni

Primo caso di Dengue a Padova, scatta la disinfestazione zanzare nel quartiere Arcella
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Nella mattina di oggi, mercoledì 31 luglio 2024, è stato registrato il primo caso di infezione da virus Dengue nel Comune di Padova, più precisamente in un'area del quartiere Arcella. Immediato l'intervento del Settore Ambiente del Comune per disinfestare la zona dalle zanzare (in copertina: immagine di repertorio).

Dengue arriva a Padova

Una segnalazione non di poco conto, quella arrivata questa mattina al Comune di Padova, da parte dell'ULSS 6 Berica, la quale ha segnalato il primo caso di infezione da virus Dengue, in Via Zais 5, nel quartiere Arcella. Una notizia che arriva poco dopo il quarto caso di West Nile in Veneto, che ha portato al ricovero in ospedale un 55enne di Agna.

Si tratta di una donna di 59 anni, rientrata da Cuba, che è stata immediatamente isolata in casa. Fortunatamente, le sue condizioni non sono preoccupanti.

La nuova presenza del virus, trasmesso dalla zanzara tigre, ha attivato immediatamente il servizio del Settore Ambiente, che ha predisposto, per questo pomeriggio, un'operazione di disinfestazione nel luogo dove è stato riscontrato il caso d'infezione.

Il virus

Di origine virale, la Dengue è causata da quattro virus molto simili ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare infette che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per circa 7 giorni; in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterla ad altre persone.

Nell’emisfero occidentale il vettore principale è la zanzara Aedes aegypti, anche se si sono registrati casi trasmessi da Aedes albopictus. Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre.

L'intervento del Settore Ambiente

Oltre al primo intervento di questo pomeriggio, il Comune di Padova ha predisposto un'ulteriore operazione, nel raggio di 200 metri, che andrà a interessare le seguenti vie:

  • Jacopo della Quercia,
  • Del Giglio
  • Zais
  • Guardi
  • Marieschi
  • Segantini
  • Induno
  • Ansuino da Forlì
  • San Bellino

A questo, l’ordinanza prescrive anche di garantire l'accesso degli operatori della Soc. Coop. Triveneta Multiservizi, incaricata del servizio di disinfestazione da zanzare in caso di emergenza sanitaria, per l'effettuazione dei trattamenti larvicidi, adulticidi e la rimozione dei focolai larvali presenti in area privata previsti a partire da oggi, 31 luglio, ore 15.00, fino a conclusione delle operazioni.

L'ordinanza, inoltre, prescrive alcune precauzioni inerenti ai trattamenti disinfestazione, previste verso le ore 21.00 nei giorni a seguire:

  • prima del trattamento adulticida, nei giorni e orari indicati: raccogliere verdura e frutta degli orti pronta al consumo o proteggere le piante con teli di plastica, in modo da  evitare che siano investite dall'insetticida;
  • a tutela degli insetti pronubi (api), coprire con teli di plastica eventuali fioriture in corso tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi etc.) con teli di plastica;
  • durante il trattamento adulticida nei giorni e orari indicati: restare al chiuso, confinestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d'aria;
  • dopo trattamento procedere, con guanti lavabili o a perdere, alla pulizia con acqua e sapone di mobili, suppellettili e giocattoli dei bambini lasciati all'aperto e che siano stati esposti al trattamento;
  • in caso di contatto accidentale col prodotto insetticida lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.

Altre precauzioni

Oltre alle indicazioni legate alle operazioni di disinfestazione dei prossimi giorni, il Comune inserisce anche altri suggerimenti, di seguito elencati:

  • evitare l'abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei qualipossa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d'acqua stagnante anchetemporanea;
  • procedere,  allo svuotamento dell'eventuale acqua in essi contenuta e alla loro  sistemazione in modo da evitare accumuli d'acqua a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento settimanale sul terreno, evitando l'immissione dell'acqua nei tombini;
  • trattare l'acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida reperibili presso consorzi agrari, home garden ecc...
  • tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce da sterpi e rifiuti di ogni genere e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
  • provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree ad essi confinanti incolte od improduttive, al taglio periodico dell'erba onde impedire l'annidamento di adulti di zanzara;
  • svuotare le piscine non in esercizio e le fontane o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
  • sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d'acqua in caso di pioggia;
  • chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi a tenuta gli eventuali serbatoi d'acqua;
  • stoccare i copertoni, dopo averli svuotati di eventuali raccolte d'acqua al loro interno, al di con teli impermeabili.

"Purtroppo anche quest’anno con l’arrivo delle giornate più calde, registriamo in Veneto e oggi anche nella nostra città casi di malattie trasmesse dalle zanzare - spiega l'Assessore all'Ambiente Adrea Ragona - L’ULSS ci ha informati questa mattina di un caso di Dengue all’Arcella. Ci siamo naturalmente mossi immediatamente con gli interventi di disinfestazione sia nel luogo dove è stato riscontrato il contagio che nelle vie limitrofe in un raggio di 200 metri.

L'Assessore Andrea Ragona

"È importante ricordare due cose: la prima è che tutti noi dobbiamo prestare la massima attenzione a questi casi di infezione da Dengue e da West Nile senza cadere in un allarmismo eccessivo. La seconda è che è assolutamente necessario fare  in modo che le zanzare non proliferino e quindi è necessario evitare i ristagni d’acqua, anche quelli nei piccoli sottovasi e trattare le caditoie condominiali con gli appositi prodotti larvicidi. Spray o lozioni protettive sono consigliate se si sta all’aperto, specie la sera così come  sono utili le zanzariere alle finestre. Come Amministrazione - conclude - seguiamo costantemente la situazione intervenendo  prontamente nelle aree pubbliche dove necessario come da protocolli dell’ULSS".

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