Smog e polveri sottili

Pm10 oltre i limiti a Padova, fino a venerdì 29 novembre stop ai veicoli diesel fino euro 5

Sul capoluogo di provincia scatta l'allerta 1-arancione per due giorni consecutivi: lo stop ai veicoli inquinanti sarà nella fascia oraria dalle 8,30 alle 18,30: ecco il dettaglio su tutte le altre limitazioni

Pm10 oltre i limiti a Padova, fino a venerdì 29 novembre stop ai veicoli diesel fino euro 5
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Da martedì 26 novembre 2024, Padova è tornata in allerta 1-arancione per il superamento di Pm10.

Fino a venerdì 29 novembre 2024 compreso sarà in vigore il divieto di circolazione per tutte le auto diesel fino a euro 5 private, dalle 8.30 alle 18.30. Stop anche ai veicoli a benzina fino a euro 2, ai diesel commerciali fino a euro 4 e ai ciclomotori euro 0 e euro 1 (in copertina: immagine di repertorio).

La stazione fissa ha registrato il superamento del valore limite giornaliero di Pm10, fissato a 50 microgrammi/metro cubo, per due giorni consecutivi (25 e 26 novembre) e non sono previste condizioni meteo favorevoli alla dispersione degli inquinati nei prossimi giorni. In linea generale, le aree del Padovano si trovano con un livello di polveri sottili Pm10 sopra i limiti, cosa che invece non riguarda l'area di San Giorgio delle Pertiche e Santa Maria di Sala: vi invitiamo quindi a consultare i siti dei vostri Comuni di residenza (che rientrano nelle aree arancioni) per avere certezza di eventuali limitazioni alla circolazione per i veicoli inquinanti su quei territori.

Il bollettino ARPAV è emesso nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì.

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Le aree in allerta arancione Pm10 per mercoledì, 27 novembre 2024

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Le aree in allerta arancione Pm10 per giovedì, 28 novembre 2024

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Il dettaglio sulla provincia di Padova

Le limitazioni a Padova

Dal 1° ottobre 2024 al 30 aprile 2025, il Comune di Padova applica misure straordinarie per ridurre l'inquinamento atmosferico, attivando restrizioni sul traffico e sul riscaldamento in caso di allerta arancione, al fine di contenere le emissioni in una delle aree più colpite dall’inquinamento in Italia.

Stop ai veicoli più inquinanti

Con il superamento prolungato della soglia di 50 µg/m³ di PM10, è vietata la circolazione dalle 8:30 alle 18:30 di:

  • autoveicoli trasporto persone (categoria M) e trasporto merci (categoria N) alimentati a benzina Euro 0, Euro 1 e Euro 2,
  • autoveicoli trasporto persone (categoria M) alimentati a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 e Euro 5,
  • autoveicoli trasporto merci (categoria N) alimentati a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 e Euro 4,
  • motoveicoli e ciclomotori (categoria L) Euro 0 e Euro 1.

Le limitazioni vengono applicate da lunedì a domenica (con inclusione dei giorni festivi infrasettimanali). Inoltre, è prevista la sospensione delle limitazioni nel periodo natalizio, con i livelli di allerta verde e arancio, dal 14 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025.

A questo, si aggiunge anche l'obbligo di spegnere il motore dei veicoli merci, durante le fasi di carico/scarico e degli autoveicoli in coda "lunga" ai semafori o in attesa ai passaggi a livello. Tale obbligo è esteso a tutti i veicoli con il livello arancio e rosso.

Chiunque violi le limitazioni previste verrà sanzionato con una multa di 168,00 euro. Se il pagamento avviene entro 5 giorni dalla data di accertamento o notifica del verbale, verrà applicata la misura agevolata di 117,60 euro. In caso di reiterazione della violazione nel biennio, è prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.

Ma a queste limitazioni, infine, esistono delle deroghe. Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare la pagina dedicata del sito del Comune di Padova, al seguente link.

Limitazioni anche per il riscaldamento

Negli edifici residenziali e scolastici la temperatura non deve superare i 18°C, mentre per le attività industriali il limite è fissato a 17°C, con tolleranza di 2°C.

E' previsto inoltre:

  • il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici (caldaie, stufe, caminetti...) a servizio di immobili residenziali/abitazioni alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet...) di classe 1 stella, 2 stelle e 3 stelle (classificazione ai sensi del Decreto n. 186 del 07/11/2017), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo.
    Per conoscere la classe di appartenenza del generatore a biomassa legnosa contattare il proprio installatore;
  • il divieto di combustioni all'aperto di materiali vegetali;
  • il divieto di combustioni all'aperto quali: barbecue, falò rituali, fuochi d'artificio a scopo di intrattenimento;
  • il divieto di spandimento di liquami zootecnici (fino al 15 aprile 2025).
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