Padova, taglio del nastro per lo IAT regionale. Caner: "Spazio dove vivere un'esperienza"
L'assessore al Turismo: "L'accoglienza inizia nello spazio fisico e continua nel portale turistico veneto.eu".
Taglio del nastro da parte dell'assessore regionale al Turismo, Federico Caner, dello Iat regionale a Padova.
Padova, taglio del nastro per lo IAT regionale. Caner: "Spazio dove vivere un'esperienza"
“Gli IAT del Veneto non sono più solo luoghi in cui si possono trovare cartine e informazioni turistiche ma sono spazi dove vivere un’esperienza. Dopo Belluno, Vicenza e Verona, l’ufficio di informazioni e accoglienza turistica di Padova, situato nella zona arrivi della stazione ferroviaria, è una vera e propria porta dell’accoglienza. Qui ogni anno registriamo una media di 75mila ingressi, tra turisti e residenti. Numeri importanti che puntano solamente a crescere, in una città d’arte che oggi sta ripartendo dopo i due anni di pandemia. Il binomio turismo-cultura può, infatti, favorire la permanenza nella città di Padova dei visitatori di passaggio, attratti dal sito Unesco di Urbs Picta con gli affreschi del Giotto o dalla Basilica di Sant’Antonio”.
Così l’Assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, è intervenuto questa mattina, mercoledì 20 aprile 2022, al taglio del nastro dell’ufficio IAT di Padova, da 45 anni luogo simbolico per la città patavina, oggi completamente rinnovato negli allestimenti e nei colori che rispecchiano la destinazione. Il soffitto, ad esempio, riprende il colore e le stelle della volta della Cappella degli Scrovegni affrescata da Giotto, principale meta dei turisti in visita a Padova e che dista pochi minuti dall'ufficio turistico.
Assieme all’assessore regionale erano presenti anche le autorità del comune di Padova e i Presidenti della Camera di Commercio di Padova e di Confesercenti Veneto Centrale.
“Il progetto le ‘Porte dell’Accoglienza’ è frutto di un lavoro di squadra tra diversi stakeholders del territorio – ha proseguito l’Assessore -. Oggi, c’è voglia di Veneto e c’è voglia di turismo e con i numeri delle città d’arte che stanno tornando a crescere, dopo i due anni di pandemia, è necessario fare squadra tra operatori, associazioni di categoria e sistema pubblico per fare il salto di qualità e affrontare la ripartenza del turismo. Nella settimana di Pasqua il tasso di occupazione ha avuto una punta massima del 73 per cento il 16 aprile e una media settimanale di occupazione del 66 per cento nella settimana dall’11 al 18. Il dato si riferisce a Padova città, su dati forniti da Federalberghi e CCIAA Padova che collaborano alla strategia di data intelligence compresa nel nostro Osservatorio del Turismo Regionale Federato”.
Attualmente, in Veneto, sono 82 gli uffici IAT e 199 gli info point presenti sul territorio regionale, spazi fisici nelle destinazioni che si integrano poi con le informazioni digitali del portale turistico con il DMS regionale, dove il turista troverà tutte le informazioni utili per scoprire storia, bellezze artistiche e naturalistiche, artigianato ed enogastronomia del Veneto.