Padova, nuovo impianto di illuminazione per il monumento alle vittime dell’11 settembre
Si tratta di uno dei pochi monumenti contemporanei della città, l'opera Memoria e Luce di Daniel Libeskind.
In occasione del 20° anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle a New York si è provveduto a rifare completamente l’impianto di illuminazione del monumento “Memorial per il World Trade Center alle Porte Contarine di Padova.
Il monumento dell'archistar Daniel Libeskind
Si tratta di uno dei pochi monumenti contemporanei della città, l'opera Memoria e Luce di Daniel Libeskind, architetto statunitense di origine polacca di fama internazionale, riconosciuto come uno tra i dodici più importanti architetti mondiali e già vincitore del concorso per la ricostruzione dell'area di Ground Zero a New York. Il monumento "Memoria e Luce", unico in Europa, è stato concepito intorno ai resti contorti di una trave del World Trade Center, esposta al padiglione americano della Biennale di Venezia del 2002 e quindi donata dalla città di New York alla Regione Veneto.
La struttura
Si decise di realizzare per questo frammento una cornice capace di essere simbolo di valori universali e di inserirlo quindi in un grande monumento affidato ad un architetto di fama mondiale, da realizzare in un luogo di grande valore simbolico La struttura si compone di una parete in vetro satinato, lunga 50 metri e con un'altezza variabile da 2 a 5 metri, che termina in un cuneo alto 17 metri, formato anch'esso da due pareti di vetro a forma di libro aperto. All'interno di una di queste due pareti è incastonato il frammento, lungo quasi sei metri, del World Trade Center. L'opera cambia luce e caratteristiche a seconda dell'angolo di osservazione: il punto privilegiato è dal Ponte di corso del Popolo, che attraversa il Piovego.
L’intervento di riqualificazione
L’impianto di illuminazione realizzato in occasione della realizzazione del monumento a causa di atti vandalici e per il normale deperimento dell’impianto necessitava di essere sostituito integralmente. A ciò si aggiunga che l’illuminazione è indispensabile non solo per la valorizzazione del monumento ma anche per rendere più sicura la zona, che attualmente essendo buia, diventa meta di persone poco raccomandabili. L’intervento ha previsto la sostituzione di tutti i proiettori esistenti, ormai vetusti e oggetto di atti vandalici, con dei nuovi a LED con tecnologia RGBW in grado di creare delle scenografie colorate, ad esempio la bandiera dell'Italia, nelle facciate del monumento. I lavori dell’importo complessivo di 50.000,00 euro si riferiscono alla rimozione dei fari esistenti, alla realizzazione dei nuovi basamenti in calcestruzzo per il fissaggio delle staffe di ancoraggio e la posa dei vari proiettori a LED. Tutto l’impianto potrà essere gestito da remoto per la scelta dei colori da proiettare oltre per programmare l’accensione e lo spegnimento.