Sanità veneta

Padova, eseguito il primo trapianto di cuore in Italia da donatore cadavere: "Una rivoluzione"

Fino ad oggi nessuno era riuscito a trapiantare un cuore oltre i 20' dalla morte cardiaca imposta dalla legislazione. Un primato patavino come 37 anni fa

Pubblicato:

Eseguito con successo il primo trapianto di cuore da donatore a cuore fermo controllato. E' la prima volta in Italia.

Padova, eseguito il primo trapianto di cuore in Italia da donatore cadavere: "Una rivoluzione"

Ancora a Padova come 37 anni fa quando si fece il primo trapianto di cuore. Una giornata storica per la sanità veneta e non solo. L'equipe della Cardiochirurgia dell'Azienda Ospedale Università di Padova, diretta dal prof. Gino Gerosa, in collaborazione con la Cardiochirurgia di Treviso diretta dal dr. Giuseppe Minniti, ha compiuto il primo trapianto di cuore in Italia da donatore cadavere.

Fino ad oggi nessuno era riuscito a trapiantare un cuore oltre i 20' dalla morte cardiaca imposta dalla legislazione; il prelievo era effettuato solo per morte celebrale, con il cuore ancora in attività. Già nel 1985, come ricordato, grazie al prof. Vincenzo Gallucci, Padova aveva effettuato il primo trapianto di cuore in assoluto.

"Oggi, con questo nuovo straordinario primato, la Cardiochirurgia padovana si conferma eccellenza internazionale. E c'è di più: la possibilità di prelevare il cuore da donatore cadavere, a cuore fermo cioè, consentirà l'abbattimento del 30% delle liste d'attesa. Concretamente, SALVEREMO VITE. E, consentitemi, questo per me e per la nostra Sanità è un grandissimo ORGOGLIO!" il commento del presidente del Veneto, Luca Zaia.

Seguici sui nostri canali